Treia, inaugurate due nuove casette dell’acqua

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Il sindaco Franco Capponi ha spiegato il vantaggio del servizio messo a disposizione della cittadinanza

TREIA – Non una semplice inaugurazione, ma una vera e propria giornata di riflessione sull’importanza dell’acqua anche con gli studenti delle scuole di Treia. Le due nuove casette dell’acqua a Chiesanuova e Passo di Treia, inaugurate nei giorni scorsi, sono state l’occasione per un’analisi in merito agli investimenti fatti dal Comune negli anni, ma anche per sottolineare l’importanza di questa risorsa.

“Le due acque di sorgente (quelle provenienti dal Nera e quelle di Madonna dell’Ospedale) – ha spiegato il sindaco Franco Capponi – sono praticamente identiche e di ottima qualità e attraverso l’utilizzo delle Case dell’acqua il cittadino avrà un enorme vantaggio visto che potrà prendere acqua fresca liscia o gassata continuamente controllata: la qualità dell’acqua consumata incide in modo importante sulla nostra salute. Così ridurremo enormemente la produzione di rifiuti plastici. La differenza dell’acqua erogata dalle Case dell’acqua con quella delle abitazioni è che, nonostante anche quest’ultima sia ottima, non sempre è purissima perché le tubazioni di adduzione e di quelle presenti in molte abitazioni sono in ferro o in PVC e spesso hanno incrostazioni evidenti di calcio”.

Gli studenti a Chiesanuova e Passo di Treia hanno, quindi, letto delle poesie e cantato canzoni rivolte proprio all’attenzione sul consumo dell’acqua intonando: “Chi spreca l’acqua è matto”. Proprio i più piccoli hanno mostrato una grande sensibilità e consapevolezza sul tema del risparmio dell’acqua, leggendo anche a una bella filastrocca e invitando a un utilizzo più attento:
Presenti a Chiesanuova, oltre al primo cittadino Franco Capponi anche il parroco Don Igino Tartabini, gli assessori Luana Moretti, Ludovica Medei e Tommaso Sileoni; invece a Passo di Treia insieme al Sindaco hanno inaugurato la nuova Casetta dell’acqua l’assessore Luana Moretti e il parroco Don Francisco Parraga.

Le due fontane attualmente presenti nelle due frazioni resteranno aperte, considerato che l’acqua erogata dalle fontane esistenti è molto simile a quella delle due Casette dell’acqua.
Dal momento dell’apertura, per il primo mese, l’erogazione sarà gratuita senza necessità di utilizzo della tessera.
Dal secondo mese sarà possibile ritirare gratuitamente una tessera già ricaricata con 5 euro (1 tessera a famiglia per un massimo di 900 tessere fino ad esaurimento della disponibilità) presso gli esercizi commerciali: Ferramenta Tartarelli Valentino (0733/216938) Via Firenze n. 16/18 – Chiesanuova; Tabaccheria Bracaccini Vania (0733/217110) Via Don Minzoni n. 6, TREIA; Tabaccheria Scarponi Gianfranca (0733/217303) Corso Italia Libera n. 10 – TREIA; Tabaccheria Fiastrelli Alberto (0733/843295) Corso Giuseppe Garibaldi n. 76, PASSO TREIA; Tabaccheria Luciani Graziella (0733/541536) Corso Giuseppe Garibaldi n. 201, PASSO TREIA.
Una volta esaurito il credito, la tessera potrà essere ricaricata a carico del cittadino, al costo di 5 euro o multipli, sempre negli stessi esercizi commerciali. Si potrà, comunque, acquistare una tessera personale al costo di 5 euro (valore dell’acqua) + 1 euro (valore della tessera).
Il costo dell’acqua erogata (liscia, frizzante, refrigerata e continuamente controllata) quindi sarà di 0,05 cent/litro. Una tessera di 5 euro, quindi, equivale a 100 litri.
Sul retro delle stesse Case dell’acqua saranno esposte le analisi fisico-chimiche aggiornate di volta in volta dell’acqua erogata in modo da garantire la trasparenza della sua composizione e poter ognuno valutare l’apporto dei minerali necessari al suo stato di salute o alle volontà di ciascuno.
Per ulteriori informazioni contattare: Ufficio Ambiente del Comune di Treia 0733/218760.

FILASTROCCA SUL RISPARMIO DELL’ACQUA
Mentre cantando mi faccio la doccia
chiudo l’acqua e salvo la goccia.
Goccia che cade dal rubinetto
se chiudo l’acqua, risparmio un laghetto!
Risparmio un lago se lavo di meno
io chiudo l’acqua e vivo sereno;
Vivo sereno facendo il bucato
se il cesto è pieno non ho sprecato;
Non ho sprecato neppure una goccia
se invece del bagno faccio la doccia
Se faccio la doccia al cagnolino
senza la pompa, ma con il catino.
Uso un catino per le stoviglie
risparmio acqua per tante bottiglie;
tante bottiglie risparmio fintanto
che bagno le piante di sera, al tramonto;
dopo il tramonto si cena e si va a letto
lavo i dentini chiudendo il rubinetto!
Chiudo il rubinetto e risparmio… sai cosa?
L’acqua trasparente, fresca e preziosa,
preziosa, pura, limpida e pulita,
umida, brillante e che dona la vita!
(Jolanda Restano
Filastrocca scritta in occasione di Aquacamp 2011)