Pesaro, Coronavirus: il 4 e 5 marzo 2021 screening nelle scuole

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Il sindaco lancia l’appello al governo: «Subito un accordo nazionale per controlli periodici negli istituti»

PESARO – «Avanti con il piano “scuole sicure”. Un’operazione che deve essere modello per tutta l’Italia, per salvaguardare la scuola in presenza e garantire nel migliore dei modi la conclusione dell’anno scolastico». Il sindaco Matteo Ricci annuncia il secondo turno di screening agli studenti e lancia l’appello al governo per replicare e estendere a livello nazionale l’esperimento ben riuscito nel pesarese.

«Mi rivolgo al presidente Mario Draghi – dice Ricci -. Quando ha ottenuto la fiducia ha dichiarato che tra le priorità c’era la salvaguardia della scuola in presenza, per garantire nel migliore dei modi una conclusione della scuola. Se vuole essere coerente con quanto detto, il governo deve trovare accordo per garantire lo screening periodico a tutti gli studenti d’Italia».

Replicare il modello Pesaro

«Necessario per evitare che alla prima occasione la scuola richiuda». Due giorni fa, l’annuncio da parte della Regione Marche di chiudere gli istituti di tutte le scuole superiori del territorio regionale. «Una scelta sbagliata e miope. Se la Regione ci ascoltava prima, probabilmente avremmo potuto trovare una soluzione migliore. Abbiamo visto che il percorso di vaccinazione è più lento di quello che ci aspettavamo, per questo non c’è altra soluzione che monitorare i ragazzi con i tamponi periodici».

Durante il primo turno di tamponi a Pesaro, lo scorso febbraio, sono stati controllate oltre 5mila persone, tra studenti, docenti e personale ATA degli istituti superiori. «Di questi, 16 sono risultati positivi, che avrebbero potuto contagiare chissà quante altre persone. Questa volta, dopo la decisione della Regione Marche di chiudere le scuole, abbiamo deciso di estendere lo screening anche alle scuole medie. Una scuola più sicura ci può essere, basta usare i tamponi in magazzino».

Ecco il calendario dello screening a Pesaro:

– 4 marzo: dalle 8:30 alle 13:00 scuole medie Dante Alighieri, Nuova Scuola Tonelli, Galilei, Pirandello Olivieri

4 marzo: dalle 14 docenti, personale scuola primaria, nidi, scuola dell’infanzia

– 5 marzo: dalle 8:30 alle 13 scuole medie Leopardi, Gaudiano, Manzoni

5 marzo: dalle 14 alle 20 scuole superiori pesaresi

Un’operazione voluta dal Comune di Pesaro, organizzato insieme ad AIL Pesaro, Croce Rossa, Protezione Civile, con il sostegno di Aspes e dei dirigenti scolastici. «Per ora quella dei tamponi agli studenti è l’unica strada che ci dà la possibilità di prevenire – commenta l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli -. Abbiamo messo in piedi una macchina organizzativa che ha avuto il suo rodaggio un mese fa, ma che ora si sta perfezionando. La cosa importante sarebbe sapere preventivamente, dai dirigenti scolastici, quanti ragazzi e famiglie aderiranno. Ho visto grande disponibilità, la solidarietà nei confronti della scuola e dei nostri ragazzi è emersa in maniera molto forte e di questo siamo soddisfatti».

I ringraziamenti a tutti gli attori coinvolti, anche da parte dell’assessore alla Coesione Mila Della Dora: «In questo momento di grande incertezza abbiamo dimostrato che possiamo garantire la scuola in sicurezza agli studenti. Vogliamo mantenere e garantire la presenza a nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie. Gli operatori andranno direttamente nelle scuole indicate, nelle palestre verranno adibiti degli spazi per i tamponi, che potranno essere raggiunti dagli studenti senza rischio assembramenti».

Alla conferenza stampa presente anche il presidente AIL Pesaro Massimo Sierra: «Una grande operazione, vorrei che la Regione si svegliasse. Non hanno capito che questa macchina che si è messa in moto ha dato ottimi frutti e ne darà ancora: prevenire è meglio che curare». Al suo fianco il presidente di Croce Rossa Pesaro Antonio Brancadori: «Quando parliamo di tutela della nostra salute non possiamo che essere presenti. La prevenzione è uno dei nostri principali obiettivi, importante sensibilizzare su questo argomento». Presente anche il presidente Aspes Luca Pieri: «Le Farmacie Comunali ci sono, il gruppo funziona. Ogni volta che c’è necessità, noi siamo a disposizione».