Marche, esercitazione di Protezione Civile dei Carabinieri nei Comuni del cratere

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MACERATA – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata rende nota l’esercitazione di Protezione Civile che si è tenuta ieri nei Comuni del cratere.

Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri “Marche”, addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l’efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l’allestimento dell’area logistica.

Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l’Arma dei Carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino del 27 settembre  e lungo tutto l’arco della giornata, un’esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.

Alla presenza del comandante della legione “Marche”, il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un’azione di soccorso in caso di terremoto.

Le fasi dell’esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall’attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona.

Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, sono arrivate  a Visso  numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che – dopo un rapido briefing – sono state poi collocate nei punti nevralgici dell’intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione.

Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un’infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest’ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri “Emilia Romagna”, appositamente giunto da Bologna.

Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l’arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.