San Benedetto, a “Villaggio Coldiretti” si celebra l’agroalimentare italiano

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Fino al 16 luglio la tappa marchigiana del Villaggio Coldiretti: una festa per scoprire le nostre eccellenze e affrontare i temi di  biodiversità, sostenibilità agricola, qualità del Made in Marche

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La nostra è una regione che ha una potenzialità enorme e un grande entusiasmo per poter emergere, in tanti settori ed anche nell’agricoltura. Un entusiasmo costruito attorno alla volontà e alla capacità di lavorare insieme, di fare squadra per valorizzare il grande patrimonio culturale, turistico ed economico di cui dispongono. Questo patrimonio l’abbiamo trovato, quello che mancava era la consapevolezza delle enormi potenzialità da spendere”. È quanto ha affermato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, a San Benedetto del Tronto, intervenendo alla tappa marchigiana del Villaggio Coldiretti, la più grande manifestazione dell’agroalimentare italiano, per la prima volta nelle Marche. San Benedetto è anche è la prima città turistica italiana a ospitare il Villaggio. Tre giorni, dal 14 al 16 luglio, in cui cittadini, istituzioni e realtà economiche del Paese affrontano i temi della biodiversità, della sostenibilità agricola, della qualità del Made in Marche. Un luogo di dibattito realizzato in un contesto di offerta gastronomica di comunità e di festa con cittadini e famiglie. Il presidente è stato intervistato dal conduttore televisivo Massimiliano Ossini sui temi della valorizzazione turistica del territorio. “Abbiamo subito puntato sul potenziale turistico rappresentato dal nostro territorio e dalla ricchezza dei nostri borghi – ha detto il presidente – Abbiamo investito per farli vivere e crescere all’insegna dei valori che li hanno contraddistinti e forgiati nella loro identità più profonda, anche con una serie di leggi regionali e provvedimenti mirati. Le Marche hanno investito e investono sulla salvaguardia della propria identità che non vogliono disperdere, ma rilanciare, in un grande gioco di squadra che vede tutti coinvolti e protagonisti”.