Al Teatro delle Logge di Montecosaro, fino a dicembre, la nona edizione con quattro appuntamenti Francesca Bono, Colin Stetson, Tapir! e Paolo Spaccamonti. Il direttore artistico è Alessandro Luzi
MONTECOSARO (MC) – Il Festival Mount Echó ritorna con la sua nona edizione, portando ancora una volta la sua carica innovativa nel panorama culturale italiano. Questa rassegna, ormai consolidata nel cuore di Montecosaro, si terrà al Teatro delle Logge, da settembre a dicembre 2024. Un appuntamento imperdibile per chi è interessato ai linguaggi artistici, alle sonorità sperimentali e all’investigazione delle fragilità umane, tema cardine di questa edizione.
Nato dall’esperienza presso la Galleria Centofiorini, Mount Echó è cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. Quello che inizialmente era un evento di nicchia, con due o tre appuntamenti annuali, oggi è una rassegna affermata che vanta due edizioni l’anno e fino a dieci eventi. La chiave del suo successo? Un’attenta cura nella selezione degli artisti, il supporto del Comune di Montecosaro e una visione artistica che va oltre i confini locali, puntando alla crescita culturale e alla sensibilizzazione delle nuove generazioni.
Questa nona edizione si propone di esplorare le fragilità umane attraverso l’arte, un tema quanto mai attuale in una società sempre più alienante, devota alla performance e alla perfezione. La fragilità, intesa come fonte di ricchezza e autenticità, viene vista non come un limite, ma come un elemento fondante dello sviluppo di un linguaggio artistico identitario. Questa ricerca si riflette nella scelta degli artisti, ognuno dei quali porta sul palco una visione unica e personale del tema.
L’edizione di quest’anno vedrà esibirsi artisti di calibro internazionale e nuove promesse della scena musicale contemporanea, garantendo una programmazione ricca e sfaccettata:
Francesca Bono (29 settembre): Musicista, performer e fondatrice degli Ofeliadorme, band bolognese apprezzata da Peter Gabriel. Bono presenterà il suo nuovo lavoro solista, un progetto intimo e potente che affronta temi personali e collettivi. Sarà il suo primo live in Italia, un’occasione unica per ascoltarla in un contesto esclusivo.
Colin Stetson (17 ottobre): polistrumentista e compositore americano, è noto per il suo uso innovativo del sax, che trasforma in un’orchestra solista. Stetson è capace di abbattere i confini del jazz e della musica sperimentale con la sua tecnica mozzafiato e il suo approccio viscerale al suono. La sua presenza al Mount Echo è una delle punte di diamante della rassegna.
Tapir! (20 novembre): questo sestetto londinese rappresenta una fusione artistica tra musica, teatro, mitologia e narrazione. Il loro primo album è un vero pellegrinaggio sonoro verso una nuova dimensione di condivisione umana e culturale. Il loro live si preannuncia un’esperienza multisensoriale, destinata a sorprendere il pubblico.
Paolo Spaccamonti (7 dicembre): il chitarrista e compositore torinese chiuderà il festival con il suo nuovo lavoro “Nel Torbido”, una raffinata investigazione sonora che ha già conquistato la critica. Spaccamonti è uno degli artisti più rispettati della scena musicale italiana, con una carriera costellata di collaborazioni illustri e progetti trasversali.
Oltre alla musica, il Festival Mount Echó dà grande importanza alla dimensione visiva. Ogni anno, la locandina ufficiale viene affidata a un artista che interpreta il tema della rassegna. Per questa edizione, il compito è stato affidato ad Alefes Silva, giovane artista colombiano. La sua arte, che esplora il concetto di fragilità attraverso figure e simbolismi potenti, sarà protagonista di due mostre: una a Montecosaro e l’altra presso il Museo Magma di Civitanova Marche, durante i mesi di ottobre e novembre.
Alla base del successo del Mount Echo c’è un progetto collettivo, alimentato dalla passione di una decina di volontari che dedicano tempo ed energie alla ricerca degli artisti e all’organizzazione degli eventi. La costruzione del cartellone, come racconta il direttore artistico Alessandro Luzi, è un processo lungo e meticoloso. La scelta degli artisti avviene dopo ore di ascolto e riflessione, con una particolare attenzione alle date dei tour, per offrire performance esclusive e fuori dal circuito tradizionale.
Mount Echó non è solo una rassegna musicale. Ogni evento è arricchito da talk, incontri con professionisti e mostre, creando una dimensione culturale che va oltre il semplice concerto. È un luogo di scambio e di crescita, che punta a coinvolgere un pubblico giovane e a promuovere la cultura del territorio. Collaborando con altre associazioni locali e internazionali, il festival si fa portavoce di un’arte senza confini, che parla direttamente all’anima delle persone.
I biglietti per gli eventi sono già disponibili in prevendita su Vivaticket, e ogni aggiornamento è consultabile sui canali social ufficiali della rassegna.
La nona edizione del Festival Mount Echó è dunque un’occasione imperdibile per chi desidera immergersi in un viaggio musicale e artistico che sonda le fragilità umane, esplorando le infinite possibilità che esse possono offrire al linguaggio artistico. Una rassegna che continua a crescere, ma che mantiene intatto il suo spirito originario: quello di un progetto nato dalla passione e dalla condivisione.
Domenica 29 Settembre 2024 – Francesca Bono – biglietto 15 € + d.p. – 15 alla cassa
Giovedì 17 Ottobre 2024 – Colin Stetson – biglietto 28 € + d.p. – 28 alla cassa
Mercoledì 20 Novembre – Tapir! – biglietto 20 € + d.p. – 20 alla cassa
Sabato 07 Dicembre – Paolo Spaccamonti – biglietto 10 € + d.p. inclusi – 10 alla cassa
Tᴇᴀᴛʀᴏ ᴅᴇʟʟᴇ Lᴏɢɢᴇ ᴅɪ Mᴏɴᴛᴇᴄᴏsᴀʀᴏ (Mc)
Apertura biglietteria ore 20:30
Info e prenotaz. 3663574080
Prevendita attiva su Vivaticket (15€ + dp)