Ad Ascoli “Parole, versi e vezzi di un mio caro amico” in ricordo di Alessandro Centinaro

Domani al Teatro Filarmonici  il recital di e con Nazario Agostini ed Eugenia Brega  per celebrare la memoria di un magistrato, poeta, saggista e filosofo ascolano  a un anno dalla sua scomparsa.Ingresso libero

ASCOLI PICENO – Una serata speciale e significativa per celebrare la memoria di Alessandro Centinaro, ascolano che ha portato grande lustro alla propria città: sabato 14 giugno, alle ore 17, presso il Teatro Filarmonici, Nazario Agostini ed Eugenia Brega porteranno in scena, con la regia di Paolo Clementi , “Parole, versi e vezzi di un mio caro amico”,  uno spettacolo che sarà l’occasione per celebrare la figura di un uomo molto conosciuto e apprezzato.

Un momento di riflessione e riconoscenza nei confronti di Centinaro

“Un anno dopo la sua scomparsa – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravantivogliamo celebrare Alessandro Centinaro, persona stimata, benvoluta e molto amata in città. Sarà un bel momento di ricordo e commozione, perché è importante coltivare la memoria di coloro che hanno contribuito alla crescita della nostra Ascoli Piceno”.

Intellettuale, magistrato, saggista e poeta, la figura di Centinaro sarà al centro del recital che vedrà Paolo Clementi alla regia e la partecipazione straordinaria di Ettore Picardi. La serata, a ingresso libero e alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, sarà introdotta dagli interventi del sindaco Marco Fioravanti e del professor Stefano Papetti, direttore dei Musei Civici.

“Un evento dal grande valore simbolico e culturale, volto a rinsaldare il senso di comunità e a mantenere vivo il ricordo di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra città” ha concluso il sindaco Fioravanti. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Fainplast.