Montepandrone, il 23 ottobre ‘La Cucina monastica marchigiana’

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Nona tappa ‘dello spirito’ al Ristorante San Giacomo nell’ambito del  progetto ‘Prossima Fermata Piceno’

MONTEPANDRONE (AP) – Un salto indietro nella storia, nei segreti e nelle ricette della cucina monastica. Sabato 23 ottobre, alle ore 20.15, ‘Prossima Fermata Piceno’ va alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie di monasteri, abbazie e conventi per ritrovare la semplicità di cibi e sapori. ‘La Cucina monastica marchigiana’ è il titolo del nono appuntamento enogastronomico al ristorante San Giacomo, all’interno del progetto finanziato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche. Una nona tappa ‘dello spirito’ che mira a valorizzare un patrimonio di saperi e sapori che viene tramandato da secoli e che racconta produzioni contraddistinte da gusti autentici e profumi intensi. La cucina monastica delle clarisse prediligeva ingredienti naturali e realizzava piatti poco elaborati e partciolarmente variegati. Il menu scelto dal ristorante San Giacomo intreccia tipicità e consetudini e le abbina ai vini Doc e Docg del territorio piceno: Bruschetta monastica (Clarisse di San Lorenzo a Belforte del Chienti), Crostini croccanti (Benedettine di santa Maria delle rose Sant’Angelo in Pontano), Brodo di castagne (Clarisse di Atri), Maccheroncini con umido alla marchigiana (Clarisse di San Giuseppe Pollenza), Pasticcio di Maccheroni (Clarisse di S. Maria Maddalena Serra dei Conti), Pollo con olive verdi (Clarisse di S. Chiara di Montegiorgio), Insalata con olio conciato (Clarisse di Jesi), Crema gelata (Benedettine di San Marco Offida).

L’abbinamento vini sarà a cura delle aziende vitivinicole tra le più apprezzate in Italia: Le Canà, Le Caniette, Allevi Maria Letizia.

‘Marche: dalla vigna alla tavola’ è il bando regionale nato per sostenere i produttori di vini di qualità e al settore della ristorazione in vista delle riaperture post Covid, destinando risorse per progetti promozionali e di degustazione dei prodotti alimentari di qualità, a partire dai vini a denominazione certificata.

Il bando ‘Marche: dalla vigna alla tavola’, promosso dal Vice Presidente Mirco Carloni, – assessore all’Agricoltura – ha riscosso un grande successo, tanto che a fronte di 600 mila euro di contributi previsti, la dotazione è stata elevata dalla Giunta regionale a un milione di euro, incremento che ha consentito di finanziare tutti i 21 progetti presentati, che coinvolgono centinaia di aziende agricole, vitivinicole e attività della ristorazione, comunicazione, tour operator e organizzazione eventi.

Costo: 35 euro vini inclusi

INFO: Fb Prossima Fermata Piceno