Marina di Altidona, Ciclovia dell’Aso: presentato il progetto

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La ciclovia dell’Aso è una infrastruttura strategica,una delle tredici principali direttrici trasversali della rete regionale. La sua realizzazione potrebbe riguardare  i ventidue comuni della vallata

MARINA DI ALTIDONA (FM) – A Marina di Altidona, presso la sala “Joyce Lussu”, si è svolto un incontro programmatico promosso dalla Regione Marche  a cui hanno preso parte   la Provincia, i sindaci del Fermano, uffici tecnici comunali interessati e funzionari regionali per presentare la Ciclovia dell’Aso ,illustrare l’investimento, le strategie di sviluppo della rete ciclabile e condividere le linee progettuali.

È una delle principali direttrici trasversali della rete ciclabile regionale. Garantirà la connessione con la ciclovia Adriatica che corre lungo la costa. La sua realizzazione valorizzerà i percorsi di maggiore interesse paesaggistico, culturale ed economico della vallata. Alla definizione del tracciato sono già stati destinati i primi 3,3 milioni di euro di finanziamento, sostenuto con il Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. È la ciclovia dell’Aso, presentata dalla vicepresidente della Regione Anna Casini e dall’assessore regionale Fabrizio Cesetti.

“Il programma di governo regionale ha, tra le sue priorità, lo sviluppo della mobilità ciclistica – ha ricordato Casini – Un’iniziativa che contribuisce a ridurre l’inquinamento, a rendere più sostenibili le città, a promuovere un turismo e un cicloturismo rispettoso del territorio. Il sistema delle ciclovie garantirà lo sviluppo di una rete ciclabile regionale che prevede un asse costiero che si connette con le principali vallate fluviali. Un impianto a pettine in grado di sviluppare una mobilità dolce, collegando le aree interne con la costa e la ciclovia Adriatica, arteria strategica a livello nazionale. Tutto questo sarà possibile con un investimento di 46,3 milioni di euro che permetterà di realizzare 247 km di nuovi percorsi ciclabili”.

Realizzare una rete ciclabile regionale così strutturata, ha detto Cesetti, “consentirà di integrare il sistema di trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico con quello ciclistico. Verranno realizzate infrastrutture dedicate, come parcheggi, nodi di scambio intermodali, bike officine e punti di ristoro. Favorirà lo sviluppo di tutto il territorio marchigiano, compresa l’area del cratere. Un’opportunità anche per il Fermano che riveste un ruolo centrale nella programmazione delle politiche regionali”.

Infatti, aggiunge Cesetti, “la ciclovia dell’Aso è una delle tredici principali direttrici trasversali (est-ovest) della rete regionale. Interessati alla sua realizzazione sono, potenzialmente, tutti i ventidue comuni della vallata. La Regione Marche ha recentemente cofinanziato, nell’area di interesse della ciclovia dell’Aso, due interventi di imminente realizzazione per lo sviluppo della mobilità ciclistica: il ponte ciclopedonale che collegherà Altidona e Pedaso (costo 365 mila euro, di cui 182,5 a carico della Regione) e il completamento di parte della ciclovia Adriatica, con tratti mancanti sui lungomari a est della linea ferroviaria (a Pedaso, Altidona e Campofilone, costo totale 650 mila euro, di cui 455 mila regionali)”.

Secondo le linee progettuali al momento individuate, da condividere con le amministrazioni interessate, la ciclovia dell’Aso utilizzerà la sommità dell’argine del fiume come luogo preferenziale del percorso da realizzare. Questa impostazione consentirà di riqualificare le aree attualmente inaccessibili, senza tralasciare le connessioni agli abitati e alle infrastrutture esistenti.