Julio Velasco, ritrovata foto storica del Latte Tre Valli Jesi Volley in A2

JESI – E’ una foto ingiallita di 32 anni fa a far parlar di sé in questi giorni, resi ancor più bollenti dal campionato mondiale di volley. Su un’immagine trovata per caso all’interno di un mobile d’epoca, il dottor Alberto Santoni, storico vice-allenatore del Latte Tre Valli Jesi Volley in A2, ha saputo riconoscere il volto di un ragazzo particolare: tuta sportiva, capello con frangetta spostata a destra, volto serio e mani in tasca. E’ proprio lui, Julio Velasco (in alto a sinistra).

Uno scatto autentico ed esclusivo, la prima foto ufficiale a ritrarre Velasco nel Bel Paese, la cui data risale al lontano 1983. Erano gli anni ’80, il periodo d’oro del Latte Tre Valli Jesi Volley, quando uno sconosciuto Julio Velasco, allora trentunenne, lasciò la terra argentina e sbarcò nella piazza del Verdicchio in qualità di capo-allenatore di Jesi. Sì, Julio Velasco, uno dei personaggi più vincenti della storia dello sport internazionale. Dal 1989 al 1996 allenatore della nazionale italiana di volley maschile, dal ’97 al ’98 al timone di quella femminile.

Grandi successi, ben 3 ori europei, 2 mondiali e 5 successi nella World League, in quei famosi 7 anni in cui la nazionale maschile azzurra venne ribattezzata “Generazione dei Fenomeni” e premiata dalla FIVB come squadra del secolo. Andrea Lucchetta, Andrea Zorzi, Andrea Giani, Paolo Tofoli, Marco Bracci, Pasquale Gravina: sono solo alcuni dei nomi di una corazzata che ha fatto la storia. Ma da dove iniziò esattamente la carriera italiana di Julio Velasco, dal 2014 coach della nazionale di volley maschile argentina e vecchio dirigente calcistico di Lazio e Inter? Tanti curiosi e appassionati ancora oggi se lo chiedono e non sanno darsi una risposta.

Julio Velasco, nato a La Plata nel 1952, segno zodiacale acquario, fu scoperto e visionato a lungo da un certo Beppe Cormio, allora giovane direttore sportivo del Latte Tre Valli Jesi, squadra di pallavolo maschile che militava nella seconda categoria pallavolistica italiana. Cormio non ebbe dubbi, decise in pochi attimi: “Prendo Velasco e lo porto a Jesi”. E proprio la città di Jesi farà le fortune del grande Julio. Ebbene sì, Julio Velasco: un nome una garanzia.

Lo sconosciuto Julio negli anni ‘80 dovette fuggire dall’Argentina dove la sua vita probabilmente sarebbe durata poco: infatti, un mucchio di problemi e di caccie all’uomo lo avrebbero probabilmente messo k.o. oltreoceano. Sbarcò per la prima volta in Italia insieme alla sua famiglia, esattamente nella terra di Federico II, città per lui sconosciuta ma da cui spiccò il volo in soli due anni. Con Velasco, nel roster dell’allora Tre Valli Jesi, due connazionali fortissimi ovvero il palleggiatore argentino classe 1960 Waldo Kantor e lo schiacciatore argentino classe 1957 Carlos Wagenpfeil, per gli amici “Carlito”. A fargli da cicerone, nella piazza del Verdicchio, un certo Alberto Santoni, a quei tempi un’istituzione del volley del territorio marchigiano, ovvero secondo allenatore della Tre Valli e con alle spalle esperienze in serie B da giocatore e storiche promozioni in qualità di coach.

Nel lontano 1983 Santoni si recava spesso a casa di Velasco, a Pianello Vallesina (An): insieme iniziarono a battere a macchina degli appunti sulla mentalità e le metodologie di allenamento del volley, testi ingialliti che l’allora vice-allenatore jesino tiene ancora oggi gelosamente con sé. In quella stagione (’83-84), la prima e la penultima a Jesi (Velasco lascerà la terra jesina nel 1985 per andare a Modena dove conoscerà grandi campioni), Julio frequentava spesso il centro storico di Jesi.

“In una delle prime chiacchierate che facemmo, dissi subito a Julio che sarebbe rimasto molto poco a Jesi. Aveva una mentalità diversa dall’uomo comune. Tutti noi in società avevamo un lavoro, chi in banca, chi imprenditore, chi artigiano: lui invece viveva di pane e volley. Amava la cucina italiana ed era solito fare delle belle cene, anche a casa mia con i miei genitori. La mattina seguente si tramutava in un allenatore speciale, in quello che oggi considero il José Mourinho del Volley ossia il numero uno al mondo”. Una testimonianza che Jesi sapeva, sa e saprà lanciare tanti campioni nel mondo dello sport.

Share
Pubblicato da:
Redazione

Leggi anche

Macerata, smontaggio gru in piazza Garibaldi: Ordinanza Polizia locale

MACERATA - Nuova ordinanza della Polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in piazza…

50 minuti fa

175° anniversario della Vittoria di Porta San Pancrazio, il 30 aprile la cerimonia a Macerata

MACERATA - Martedì 30 aprile 2024, a Macerata, in piazza Garibaldi, con inizio alle ore…

2 ore fa

Ancona, dal 17 al 24 maggio “Tipicità in Blu 2024”

La manifestazione, che esplora tutte le dimensioni del mare, è giunta alla 11esima edizione il cui …

2 ore fa

Ad Ascoli va in scena “9 ore sotto casa” di e con Alexandra Filotei

L'esperienza del terremoto vissuta dall'attrice originaria di Pescara del Tronto: “La rinascita è una cosa seria. Devo…

3 ore fa

Celebrata la ricorrenza del 25 aprile ad Ascoli e San Marco

ASCOLI PICENO -  Momenti di grande solennità e intensa partecipazione hanno scandito le celebrazioni del…

13 ore fa

Montecosaro, dal 28 aprile al 18 maggio il Festival di Musica da Camera

Sei gli appuntamenti della settima edizione  con il Sync Percussion Duo, il Duo Chronos, il maestro…

13 ore fa

Ancona, domani al Teatro delle Muse “The Blues Brothers Approved”

ANCONA - Domani, venerdì 26 aprile 2024, alle ore 21.00, sul palco del Teatro delle…

1 giorno fa

Folignano, al via la ricostruzione per la scuola di Piane di Morro

Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli  ha firmato l'ordinanza. La nuova struttura per 185 alunni tra infanzia…

1 giorno fa

Macerata, maxi cantiere ricostruzione: disposta la chiusura della scuola Fermi per il 27 aprile

Il maxi cantiere di ricostruzione post sisma sarà insediato nelle vie Zorli e Pantaleoni MACERATA…

1 giorno fa

Pesaro, dal 26 al 29 aprile una serie di appuntamenti alla Maddalena

Con Maddalena in Scena si riaprono le porte della chiesa del Vanvitelli. Focus su Danzando…

1 giorno fa

Pesaro Music Awards (PMA) 2024, la premiazione il 27 aprile

Al Teatro Rossini per l'occasione concerto dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, guidata dal M° Noris Borgogelli…

2 giorni fa

Pesaro, “A te vicino così dolce” di Serena Bortone: la presentazione

Per ‘Incontri capitali’, il  29 aprile, l’autrice dialogherà con la scrittrice e critica letteraria Giulia Ciarapica…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter