Emergenza Coronavirus, Italia Viva Macerata sull’Ospedale di Camerino

107

coronavirus covid-19MACERATA – Antonello De Lucia e Teresa Lambertucci di  Italia Viva Macerata intervengono sul caso dell’ospedale di Camerino individuato come   presidio AV3 per il trattamento e la cura dei pazienti positivi.Si legge nella loro nota:

Sono giorni difficili per la nostra Regione e per tutti i concittadini. L’emergenza legata alla diffusione rapida e drastica del Covid-19 rende emergenziale e di massima allerta la situazione delle strutture sanitarie marchigiane e della nostra Provincia. Da oggi l’ospedale di Camerino è stato individuato come presidio AV3 per il trattamento e la cura dei pazienti positivi, a seguito del Piano Regionale per la Gestione dell’Emergenza approvato oggi dalla Giunta Regionale. Con senso di responsabilità ci uniamo alla cabina di comando regionale e alle decisioni della Direzione Regionale dell’Asur, esprimendo solidarietà agli operatori del nosocomio camerte, medici, sanitari, personale ausiliario e ai pazienti fino a ieri ricoverati in quella struttura, per i quali sono stati disposti trasferimenti o dimissioni. L’auspicio è che questa fase di emergenza e di sacrificio sia il preludio per il potenziamento della sanità pubblica regionale e per l’ospedale di Camerino – che risiede su un territorio già gravemente compromesso dalla devastazione del terremoto e che, ciò nonostante, ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale per l’entroterra maceratese. Ci auguriamo che siano predisposte tutte le misure per garantire la sicurezza di operatori e pazienti, evitando il più possibile il rischio di ulteriori contagi e che si mantenga massima l’allerta sulle malattie infettive e sulla medicina d’urgenza, anche nelle future programmazioni sanitarie.
Auspichiamo infine che al termine dell’emergenza, così come previsto dalle disposizioni regionali di queste ore, l’assetto strutturale del nosocomio camerte venga effettivamente ripristinato secondo le precedenti utilizzazioni, con l’aggiunta del beneficio delle nuove tecnologie acquisite. In tal senso Italia Viva sarà pronta a vigilare con spirito collaborativo verso le istituzioni, affinché i cittadini delle nostre aree interne sappiano che siamo al loro fianco per tutelare questo importante presidio ospedaliero.