Ascoli Piceno, Ada Gentile invita tutti al 36° Festival “Nuovi Spazi Musicali”

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Ada GentileASCOLI PICENO – Da tre anni vive ad Ascoli Piceno. Ha così abbandonato il traffico di Roma e le ansie da orario – lei sempre puntuale e precisa come un orologio svizzero – che erano il suo assillo, anche se spesso lasciava la Capitale per i numerosi impegni in Italia o all’estero per seguire le esecuzioni delle sue opere o per dare conferenze nelle università di mezzo mondo. Per la compositrice Ada Gentile è una scelta meditata quella di Ascoli, bellissima e tranquilla città dalle antiche vestigia romane, dove per diversi anni è stata direttore artistico del Teatro lirico “Ventidio Basso”, coltivandovi feconde relazioni culturali e belle amicizie. La città è quindi diventata luogo d’elezione, lei abruzzese d’origine – è nata ad Avezzano – e poi romana per lavoro, divisa tra insegnamento, concerti e direzione di importanti eventi culturali e musicali. Eppure, se da un lato la vita in provincia ha reso più disteso il lavoro quotidiano della compositrice, nondimeno resta intenso il programma degli impegni in Italia e all’estero.

Ora due importanti appuntamenti l’attendono prossimamente con esecuzioni di sue composizioni. Il primo il 29 settembre a Belgrado, presso lo Studio 6 della Radio Televisione Serba, con il Trio Pokret (Madlen Stokic Vasilijevic, violino, Milos Nikolic, clarinetto e Maja Mihic, piano) che eseguirà il brano “Come un ricordo” nell’ambito della 24a edizione della Rassegna “International Review of Composers”. Il concerto andrà in onda in diretta su Canal 3 della Radio nazionale serba. La seconda esecuzione è in programma il 15 novembre al Teatro Nacional de L’Avana con l’Orquesta Nacional de Cuba diretta dal M° Guido Lopez Gavilan, che proporrà all’ascolto l’opera “D’improvviso un giorno” nel concerto di apertura del “Festival de L’Habana 2015”.

Nel frattempo è tutto a punto nell’organizzazione del Festival “Nuovi Spazi Musicali” 2015, alla sua 36a edizione, dedicato alla musica del Novecento, che prenderà il via il 9 ottobre ad Ascoli Piceno sotto la sua cura e direzione artistica. D’altronde il Festival, una sua creatura, è stato diretto da Ada Gentile in tutte le sue edizioni, tenutesi a Roma e negli ultimi 2 anni ad Ascoli. La realizzazione della rassegna, che si articolerà in 5 concerti che si terranno dal 9 al 23 ottobre nel Foyer del Teatro Ventidio Basso, è stata resa possibile grazie ai contributi della Regione Marche, del Comune di Ascoli Piceno, della Banca dell’Adriatico, della Fondazione Carisap e della Srl Fainplast. Il Festival è conosciuto in tutto il mondo, sia per il suo livello artistico sia perché propone all’ascolto opere in Prima assoluta (alcune delle quali commissionate appositamente) o in Prima esecuzione italiana di compositori di vari Paesi, offrendo così un panorama vastissimo e variegato della produzione musicale contemporanea.

L’edizione di quest’anno si aprirà con un “melologo” dedicato a Stefano Benni con la sua opera “Stranalandia”, un piccolo classico del surrealismo comico, da cui sono stati tratti dei testi musicati dai compositori Fausto Sebastiani, Alessandro Sbordoni, Stefano Cucci, Riccardo Piacentini e Carla Rebora. Il melologo è un genere musicale che era molto in voga tra il ‘700 e l’800 e che unisce un testo in prosa, declamato da attori, ad ampi squarci musicali. Si tratterà dunque d’un gustoso melange di musica e poesia in cui verranno passati in rassegna alcuni esemplari del bestiario di Benni (la gallina intelligente, il maialino volante, il pavarotto etc). L’esecuzione sarà affidata al Niki Ensemble di Perugia, già collaudato con successo nei due anni precedenti, al soprano Serena Allevi, al basso Stefano Stella ed alla eccezionale voce recitante di Francesco Pannofino, il più importante doppiatore del cinema italiano ed acclamato interprete di numerosi film, commedie e fiction televisive.

Il secondo appuntamento del 13 ottobre è con il cinema muto, dal momento che quest’anno ricorre il 120° anniversario della nascita del cinema. Nel dicembre del 1895, infatti, a Parigi, nel Salone Indiano del Boulevard des Capucines, i Fratelli Lumière proposero per la prima volta la proiezione di un film davanti ad una trentina di spettatori paganti. Il Festival proporrà la visione del film muto “The lodger” di Alfred Hitchcock, del 1926, con l’esecuzione dal vivo, da parte del duo “Piano x 2”, formato da Alessandro Calcagnile e Rossella Spinosa, di musica originale composta da quest’ultima. Il 16 ottobre saranno di scena il violoncellista ceko Frantisek Brikcius, con opere di autori del suo Paese e il “Duo Noise Bridge”, formato dal clarinettista tedesco Felix Behringer e dal soprano americano Christie Finn, che eseguirà, in prima assoluta, arrangiamenti in chiave contemporanea di cinque notissime canzoni dei Beatles realizzati da Francesco Maggio, Beatrice Campodonico, Paolo Marchettini, dalla compositrice azera Gunay Mirzayeva e dal tedesco Sebastian Elikowski-Winckler. Questo non casuale concerto “Oggi è ancora Yesterday” nella ricorrenza del 50° anniversario del primo tour italiano del celebre quartetto di Liverpool, effettuato nel 1965.

Il 19 ottobre sarà quindi la volta del pianista serbo Vladimir Gligoric, che presenterà un concerto dal titolo “Contrasti”, in quanto vedrà l’alternarsi di brani recentissimi di compositori serbi insieme a brani classici di Liszt, Rachmaninov e Prokofiev. Questo concerto è organizzato in collaborazione con la Facoltà di Musica dell’Università di Belgrado e con la SOKOJ (omologa serba della SIAE) per la promozione di un nuovissimo cd con opere di autori serbi inciso da Gligoric. La chiusura della rassegna sarà affidata il 23 ottobre al Duo pianistico formato da Marco Sollini e Salvatore Barbatano che proporrà brani di Ravel, Rachmaninov, Kurtàg insieme a tre “prime assolute” di Antonio Giacometti, Michele Dall’Ongaro e Piera Pistono. I concerti, tutti ad ingresso libero, saranno preceduti da una “Guida all’ascolto” che si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto Musicale Spontini, a cura del prof. Pierpaolo Salvucci.