Ad Ancona una mostra su Palermo Giangiacomi, inaugurazione venerdì 18 settembre

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Mostra GiangiacomoANCONA – Palermo Giangiacomi (1877-1939) rimane ancora oggi una delle figure più interessanti e note della vita culturale di Ancona del Novecento. Di modesta famiglia, seppe crearsi con passione una cultura da autodidatta. Dopo svariati mestieri, nel 1911 entra a lavorare come assistente avventizio nella Biblioteca Comunale “Benincasa”, di cui nel 1924 diviene Direttore fino alla sua morte. Poeta, giornalista, studioso della sua città, fu anche appassionato patriota e interventista. Partì infatti come volontario nel 1915 e fu impegnato in guerra fino al 1918.
Nell’anno in cui si ricorda il primo centenario della partecipazione italiana alla Prima Guerra Mondiale, la città di Ancona non poteva quindi non dedicare una iniziativa a Giangiacomi.
Si intitola infatti “Palermo Giangiacomi: poeta e soldato”, la mostra documentaria e bibliografica organizzata dalla Biblioteca Benincasa, nata grazie all’intuizione di Ivana Pellegrini, che ben conosce la figura di Giangiacomi, e che si è prodigata con il personale della Biblioteca per il suo allestimento, con il prezioso contributo di Claudio Bruschi. Nella mostra viene esposto materiale proveniente sia dalle collezioni della Biblioteca Comunale che dalle raccolte del Museo del Risorgimento della Deputazione di Storia Patria per le Marche.
I documenti in mostra permettono infatti, tra l’altro, di dare il giusto riconoscimento a Giangiacomi per il suo importante contributo alla costituzione di questo Museo.
Saranno in esposizione di Giangiacomi documenti privati, come ad esempio la corrispondenza di guerra con i suoi familiari e carte prodotte durante il periodo della sua vita militare, e manoscritti di alcune sue opere famose, come ad esempio “L’Imbriago”, o “Inni e canzoni del Risorgimento”, accanto a sue pubblicazioni a stampa prodotte durante il periodo ’15-’18, come “La nostra guerra: parole di un soldato a soldati” uscito nel 1915, nella quale si esprime pienamente la sua passione patriottica e interventista.
Oltre a questi documenti, alcune pubblicazioni (conservate presso la Deputazione di Storia Patria) come “I disegni di Raemaekers”, vignette di un celebre disegnatore olandese, noto per la sua satira anti-tedesca, qui in una edizione del 1916, accanto a pubblicazioni provenienti dalle raccolte della Benincasa, come l’articolo del 1928 “XXIV maggio anconitano”, che ripercorre gli eventi del bombardamento austriaco del 1915.
La mostra, che si inserisce nel programma delle iniziative legate ad “Ancona nella Grande Guerra”, sarà visitabile dal 18 settembre fino al 18 ottobre. Questi gli orari: il sabato: 17-20; la domenica: 10-13 e 17-20; sarà visitabile anche durante gli orari degli eventi di “Ancona nella Grande Guerra”.
L’inaugurazione si terrà venerdì 18 settembre alle 17,30 presso la Polveriera “Castelfidardo” del Parco del Cardeto e vedrà, dopo i saluti della Direttrice della Benincasa, Emanuela Impiccini e del Presidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, Gilberto Piccinini, l’intervento di Ivana Pellegrini, che parlerà su “Palermo Giangiacomi: la sua avventura umana e intellettuale”. Seguirà la lettura di brani dell’opera di Giangiacomi, “La nostra guerra : parole di un soldato a soldati”, a cura dell’Associazione LeggIo.
Gli interventi saranno intervallati da letture di alcune poesie di Palermo Giangiacomi a cura di Giuseppe Bartolucci. La serata sarà coordinata da Claudio Bruschi.
A seguire sarà offerta una visita guidata alla mostra.