ANCONA – In vista dell’apertura delle iscrizioni all’a.a. 2015/2016, l’Università Politecnica delle Marche ha presentato la nuova campagna di comunicazione che ha come claim “UNIverso passione”. L’Università offre diversi percorsi che vanno incontro alle diverse passioni degli studenti, perché è la passione il motore essenziale per far partire ogni progetto, capace di muovere energie e di indirizzarle verso un obiettivo.
L’universo della Politecnica è variegato: scientifico, ingegneristico, agroalimentare, medico o economico, questi gli elementi dell’offerta formativa che potranno essere approfonditi anche durante gli eventi di orientamento, “Guardando al futuro” di Luglio (il 15, 16 e 17 luglio). L’Ateneo dalla fine del mese di aprile ha coinvolto tutti e tre i poli didattici all’operazione #scattalapassione, coordinata dall’agenzia Tonidigrigio, per introdurre il tema della campagna di comunicazione: la passione. La risposta è stata entusiasmante: 80 studenti hanno parlato di felicità, di sacrificio e dedizione.
E’ nato così #scattalapassione: nelle pagine social e web di UNIVPM i ragazzi con i loro volti e gesti espressivi hanno raccontato le loro passioni. Ecco i numeri sui canali dell’Ateneo: più di 21mila visualizzazioni del video #scattalapassione e oltre 75mila persone raggiunte. Copertura dei post (persone raggiunte) relativi a #scattalapassione superiore a 241mila persone calcolando il totale dei post. Gli obiettivi della nuova campagna di Ateneo sono stati presentati dal Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi e dal titolare dell’agenzia Tonidigrigio Massimo Pigliapoco presenti anche gli studenti che hanno contribuito alla campagna di comunicazione di Ateneo.
“Abbiamo pensato – ha detto il Rettore Sauro Longhi – che gli studenti fossero i migliori interpreti della passione che mettono quotidianamente nello studio e nelle vita universitaria, così sono loro i protagonisti della nuova campagna. Per il nostro Ateneo gli studenti sono al centro. Lo dimostrano alcuni progetti che abbiamo messo in campo. In primis le tasse. Sono state confermate le misure a sostegno delle famiglie più fragili con genitori che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione. Gli studenti contribuiranno con 3 euro alla creazione di borse di studio per i giovani che provengono dai Paesi in difficoltà. Anche l’Università metterà un contributo che sommato a quello degli studenti servirà per favorire l’integrazione per trasformare un problema in possibilità. Circa 20 le borse di studio che verranno finanziate. Abbiamo pensato al merito: i maturandi che si diplomano con la lode non pagano le tasse così come gli studenti che si laureano con la lode non pagano le tasse per accedere alle lauree magistrali. Infine abbiamo cercato di coinvolgere gli studenti all’evento Expo2015. Abbiamo venduto più di 5mila biglietti agli studenti e favorito la creazione di progetti d’equipe che sono stati presentati all’Expo”.