Steve Bolton e Black Banjo: al via oggi il tour nelle Marche

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Gli appuntamenti: Venerdì 6 giugno: In Villa, Porto Sant’Elpidio (FM); Sabato 7 giugno: Solidale, Ancona (AN);Domenica 8 giugno: RibHaus, Villa Potenza (MC) – start ore 19:00 con apericena; Giovedì 12 giugno: Chalet Nina, Campofilone (FM)

MARCHE – Profumo di rock autentico nelle Marche grazie al Tour di Steve “Boltz” Bolton, chitarrista britannico con pedigree da leggenda: da oggi 6 al 13 giugno 2025, Steve Bolton – già con The Who, Atomic Rooster, Paul Young, Belinda Carlisle, Richard Wright (già Pink Floyd), David Bowie e chi più ne ha più ne metta – porterà la sua sei corde e il suo carisma nei club e negli chalet delle Marche e, come gran finale, in Puglia, a Cassano delle Murge. In apertura, sempre loro: i Black Banjo, orgoglio marchigiano e band che sta facendo parlare l’Europa con un suono che fonde blues, rock e una botta d’anima che pochi hanno in giro.

L’itinerario sembra disegnato con il cuore più che con il booking:

Venerdì 6 giugno: In Villa, Porto Sant’Elpidio (FM)
Sabato 7 giugno: Solidale, Ancona (AN)
Domenica 8 giugno: RibHaus, Villa Potenza (MC) – start ore 19:00 con apericena!
Giovedì 12 giugno: Chalet Nina, Campofilone (FM)
Venerdì 13 giugno: La Pecora Nera, Cassano delle Murge (BA)
Tutti i concerti inizieranno alle 21:30, eccetto l’appuntamento maceratese che anticipa l’orario, ma aggiunge il gusto: si mangia, si beve, si suona.
Bolton porterà in scena non solo i grandi classici che hanno fatto tremare le arene negli anni d’oro del rock britannico, ma anche cover scelte con amore, ballate eleganti, e quel tocco British che, sotto le dita giuste, si trasforma in poesia elettrica.
A scaldare ogni palco ci penseranno i Black Banjo, trio diventato quartetto con l’aggiunta delle tastiere di Fabio Verdini, che in questo 2025 stanno bruciando chilometri e cuori. Dopo aver calcato i palchi di mezza Europa e il prestigioso Pistoia Blues Festival nel 2022, ci tornano anche quest’anno: giovedì 10 luglio apriranno nientemeno che i Blackberry Smoke e la Paul Gilbert Band.
Non è un caso, è talento.
Con il nuovissimo album “Letters in the Sands”, uscito proprio a maggio, la band guidata da Alessandro Alessandrini (voce e chitarra), con Francesco Caporaletti al basso, Alessio Palizzi alla batteria e Fabio Verdini alle tastiere, conferma una visione sonora che spazia dal rock roots al blues elettrico, con una scrittura sempre più matura, sporca quanto basta, vera fino all’osso.

Questo tour è un regalo. Per chi ama la musica senza filtri, per chi crede che un assolo suonato a un metro dal pubblico abbia più valore di un’esibizione in streaming da stadio.
Steve Bolton, con tutta la sua storia, ha scelto le Marche come base. E forse è proprio questo che rende il tour così speciale: un grande nome internazionale che si mette al servizio della musica vera, quella che pulsa nei piccoli locali, dove le mani si stringono e il sudore è parte dello show.
Sarà un’occasione irripetibile per vedere due generazioni di rock a confronto, sullo stesso palco, con lo stesso fuoco negli occhi. Le leggende non si fanno solo guardando indietro. A volte, succedono adesso. E per una settimana, succedono qui.
Stay rock, stay live.