Un tutto che forse si cela, che va cercato ma c’è.
La vita, la sua forza, la sua benefica vitalità che vuole abbracciarti.
Non parrebbe se guardiamo oltre confine, a quell’Europa che prova a darci una mano, che si unisce e crea compagine di commercio. Non parrebbe se ci fermassimo a vedere i venti che soffiano ma quale storia non è stata segnata da prove, dolori e sofferenze. Le prove, le crisi ci indirizzano a scegliere e discernere. Ci rendono coscienti di dove andare e cosa scegliere. Le crisi fanno parte del percorso per allenarci e smussarci come discepoli di una causa che si chiama amore.
E come le foglie che cadono danzando, giungendo a terra dall’alto dei rami dove verdi e lucenti hanno brillato a maggio, come la notte che chiude il giorno e mormora nel silenzio, irrigandoci di memorie e ricordi del presente già diventato passato, come le stelle che illuminano il buio e rasserenano di lucentezza pur nell’ombra, come i fiori che non perdono la loro bellezza e la rosa che ha profumato e ora cede i suoi petali e pone nuovi getti, così noi non possiamo smarrirci ma attingere alle fonti.
Le fonti che ci ripuliscono e ci allineano per ritrovare il sereno dopo tanta nebbia come scrisse Ungaretti.
“Si sta come \ d’autunno \ sugli alberi \ le foglie” citando ancora Ungaretti. In autunno, e nella vita, si muta, si cade, ci si rialza.
Non è triste l’autunno ma evocativo di un rinnovamento, di un mutamento.
L’uomo sempre cambia, medesimamente. Nell’intimo come nel corpo.
La sua vita non è statica ma in divenire. L’evoluzione avviene e ne stiamo assistendo ad una notevole nei modi di fare la spesa, la coda, di chiedere permesso in un negozio, di uscire abbinati all’accessorio più in voga odierno, di stare distanziati e guardarci con prudenza. Siamo già diversi e lo saremo ancora ma il perno sia sempre l’amore.
Lasciamoci modellare ma sempre e di più dall’amore.
Quell’amore per cui tanti hanno scritto, da Dante ai poeti di oggi.
Rondoni, nel suo libro, “L’amore non è giusto” ha scritto concludendo:
“Quando anche noi saremo passati, e avremo lasciato questa Terra che ci ha ospitato e messo alla prova, cosa resterà di noi se non i frutti grandi o piccoli del nostro amore o l’ombra fredda dei mancati frutti…E il segno della patria del nostro amore.”
E ancora, alcuni versi:
“Le stelle a miriadi saranno testimoni, e i venti
passati una volta accanto
sulla gioia profonda delle ossa
diranno: era fatto di allegria, amava,
oppure non diranno niente e poi niente
per sempre.
Possiamo soltanto amare,
il resto è il teatro amaro
dell’impotenza sotto il sole giaguaro”.
Che di noi allora possa restare, una impronta che non svanisca come nella sabbia ma sia impressa perché fatta di amore.
Monica Baldini
Domenica la camminata si svilupperà intorno all’altopiano di Macereto e avrà come tema “Viaggiatori, pastori…
Gli allievi della masterclass di canto lirico, guidata dal soprano Marta Torbidoni, si esibiranno presso la…
ASCOLI PICENO - In occasione della giornata clou del 71° Raduno nazionale dei Bersaglieri, prevista…
MACERATA - Sostegno alle competenze genitoriali e attivazione di una comunità educante. Sono questi gli…
SAN SEVERINO MARCHE - Domenica prossima (5 maggio), dopo la santa messa delle ore 11,…
TREIA - Fine settimana “a dimensione di famiglia” a Treia. Domenica, infatti, torna Pompieropoli, i…
RECANATI - Questa mattina, all’Ospedale di Comunità Santa Lucia di Recanati, è stato inaugurato il…
L'evento, promosso dal Comune, si terrà presso il Teatro Concordia; in programma una tavola rotonda…
Nessun caso positivo rilevato in una settimana e nessun decesso.Una persona ricoverata ANCONA – Le…
Nel centenario della fondazione, l’Associazione Nazionale Bersaglieri dà un caloroso benvenuto alle 10 fanfare dei…
Da maggio a ottobre previste circa venti escursioni a piedi o in bicicletta, degustazioni e…
Studenti e docenti del Conservatorio Rossini si alterneranno in dieci concerti pomeridiani nella Sala…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter