Regione Marche, screening gratuito per gli studenti delle superiori

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Confermata l’iniziativa nel fine settimana, durante l’incontro tra la Regione e gli studenti svoltosi ieri mattina

ANCONA – Si è svolto ieri mattina in videoconferenza l’incontro tra la Regione, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Asur e i rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti delle Marche.

Ai ragazzi, che hanno esposto le loro richieste e considerazioni, il Presidente Acquaroli e gli assessori Latini e Saltamartini hanno confermato lo screening gratuito per gli studenti delle superiori previsto per questo fine settimana, alla prima data utile da un punto di vista organizzativo con le risorse a disposizione, con date e sedi in via di definizione che saranno comunicati non appena possibile.

Si tratta di un grande sforzo organizzativo da parte di Asur e del personale sanitario, già impegnato nelle iniziative in essere e nella campagna vaccinale che, a gennaio, subirà un’accelerazione importante per somministrare il richiamo a oltre 400 mila cittadini marchigiani.

L’iniziativa della Regione Marche è unica in Italia e ha preso il via dalla fascia di età della scuola primaria e secondaria di primo grado, che risulta quella numericamente meno immunizzata. Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado hanno aderito infatti al 90% alla vaccinazione nella fascia di età 14-18 anni. Si tiene a ricordare inoltre che la Regione inoltre è stata l’unica in Italia a stanziare risorse proprie per un progetto pilota di installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata e di aerazione nelle aule degli istituti scolastici, ponendosi in questo modo da apripista a livello nazionale.

Alla richiesta degli studenti delle Consulte di attivare la DAD fino alla data dello screening, la Regione ha precisato che le normative attualmente in vigore (dl 111/21) impediscono alle Regioni che non si trovino in zona rossa, che non siano in presenza di focolai o che non presentino un rischio elevato di diffusione del virus di procedere in questo senso, ricordando inoltre che recentemente anche il ministro Bianchi ha confermato la linea del Governo in ordine alla priorità della riapertura della scuola in presenza.