Recanati, consegnati alle famiglie i nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica

37

RECANATI – Consegnate le chiavi dei nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa di quattro famiglie recanatesi nell’Aula Magna del Comune di Recanati.

“Diamo oggi il benvenuto alle nuove famiglie affidatarie. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio BraviCelebriamo un momento di grande felicità nelle consegna delle chiavi di questi nuovi e moderni appartamenti di classe A che garantiranno stabilità e serenità alle famiglie del nostro Comune. Ricordiamo che negli ultimi due mesi in totale sono stati cinque gli immobili destinati dal Comune di Recanati all’assistenza abitativa della comunità.”

Il Sindaco Antonio Bravi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini, il Presidente dell’Erap Marche Saturnino Di Ruscio e il Responsabile del Presidio Erap di Macerata Daniele Staffolani hanno consegnato le chiavi dei nuovissimi appartamenti alle famiglie aventi diritto in una cerimonia nell’Aula Magna del Comune di Recanati.

Quattro sono i nuovissimi appartamenti consegnati con una superficie compresa tra mq. 72,71 e mq. 86,56, per una superficie complessiva di mq. 318,54, muniti di autorimessa singola, facenti parte di un fabbricato in Via E. Mattei 4, comprendente complessivamente n. 17 alloggi, di cui 13 di proprietà privata, oltre a 22 autorimesse, 5 locali commerciali e uno studio professionale.

“Sono molto felice di essere in questa splendida città che ti accoglie con tutta la sua bellezza per condividere insieme una grande giornata di gioia – Ha affermato l’assessore regionale Stefano AguzziMi complimento con il Sindaco di Recanati e con i responsabili dell’Erap per il grande lavoro che stanno portando avanti che permette di dare risposte concrete e importanti alle esigenza di vita delle famiglie in difficoltà della nostra comunità. Non si tratta di regalare nulla e né di fare la carità ma di dare risposte reali e concrete alle esigenze fondamentali delle nostre famiglie.”

“Avere una casa significa sentirsi sicuri, protetti- ha affermato Paola Nicolini assessora alle Politiche Sociali – oggi assicuriamo a circa venticinque persone una casa completamente nuova, moderna e dotata di tutti i confort per vivere bene in piena comunità e solidarietà con i nuovi vicini .Un ringraziamento particolare va agli uffici dei servizi sociali del Comune e agli uffici dell’Erap per il grande lavoro svolto.”

Gli alloggi in questione sono stati acquistati dall’ Erap grazie ad un finanziamento della Regione Marche, di circa 8 milioni di euro per l’acquisto di alloggi invenduti da destinare ai soggetti inseriti nelle graduatorie di Erp dei Comuni, nell’ambito del Piano Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica. Con il finanziamento sono stati acquistati i quattro appartamenti nel Comune di Recanati per un valore di € 842.336,65, oltre IVA, a seguito della pubblicazione di un apposito bando riservato ai Comuni ad alta tensione abitativa della Provincia.

“Se l’Erap ha potuto acquistare questi immobili e metterli a disposizione del Comune di Recanati è proprio grazie alla Regione Marche e ringrazio l’Assessore Aguzzi per essere presente oggi qui con noi– Ha detto il Presidente dell’Erap Marche Saturnino Di Ruscio Il nostro compito è quello di gestire gli immobili per chi non ha la possibilità di comprarli, patrimoni pubblici che devono essere accuditi bene nel tempo soprattutto nelle manutenzioni.”

Gli alloggi in questione sono stati assegnati dal Comune di Recanati a quattro nuclei familiari della vigente graduatoria definitiva degli aspiranti assegnatari di alloggi Erp del Comune approvata in data 20/09/2022.

“Ad oggi la città di Recanati conta un patrimonio immobiliare di 104 alloggi popolari di cui 70 di proprietà dell’Erap e 34 del Comune di Recanati da noi gestiti – ha spiegato il responsabile del Presidio Erap di Macerata Daniele Staffolani sono previsti a breve il ripristino di altri 7 alloggi che sono stati da poco lasciati e che verranno presto rimessi a disposizione della comunità.”