La città di Pesaro si è tinta di viola per la Giornata contro l’Epilessia

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Via San Francesco e la fontana di piazzale Matteotti si sono illuminate del colore simbolo della ricorrenza

PESARO – La città si è tinta di viola per onorare la Giornata internazionale contro l’Epilessia, che si celebra il 14 febbraio. Ieri la fontana di piazzale Matteotti e il portico di via San Francesco si sono colorati di viola, il tono della Giornata, per accendere una luce sull’epilessia, malattia che ancora oggi viene “nascosta”.

«Un piccolo segno che auspichiamo possa sensibilizzare i pesaresi verso una patologia spesso soggetta al pregiudizio» ha sottolineato Heidi Morotti, assessora alla Sostenibilità con delega alla Salute.

L’epilessia colpisce l’1% della popolazione mondiale senza differenze di sesso, età o etnia. «I malati sono spesso vittime di pregiudizi legati all’idea che si tratti di una malattia mentale e che sia sempre trasmessa geneticamente e per questo spesso vengono discriminati». Ne risulta isolamento sociale, minori livelli occupazionali e difficoltà nei rapporti sentimentali. Per tali motivi c’è la tendenza a nascondere l’epilessia, rallentando o ostacolando le possibilità di cura e di guarigione, e favorendo lo sviluppo di depressione e ansia.

«Proprio per questo è doveroso ringraziare professionisti e volontari dell’Associazione Marchigiana per la lotta contro l’Epilessia e di Lega Italiana contro l’epilessia – conclude Morotti – per il loro impegno nel sensibilizzare la popolazione su pregiudizi e stigma ancora presenti riguardo questa malattia nonostante i progressi scientifici e sociali».