Pesaro, nuovi bagni pubblici a Baia Flaminia

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Inaugurato l’hub con spazi pubblici e privati, realizzati e gestiti da Lega Navale e Liceo Marconi.Ricci e Pozzi: «Un tassello di ammodernamento e miglioramento della zona»

PESARO – Pronto all’uso il nuovo blocco di servizi a Baia Flaminia (Lido Pavarotti). Un hub dalla duplice funzione, pubblica e privata, realizzata da Lega Navale e Liceo Scientifico Marconi, in collaborazione con il Comune di Pesaro. La parte privata della struttura, che comprende bagni e spogliatoi, sarà destinata ai soci della Lega Navale e agli studenti del Liceo. La parte pubblica, che riguarda i servizi igienici attrezzati anche per persone con disabilità, sarà fruibile da tutti i cittadini e verrà gestita dalla stessa Lega Navale e dal Liceo Marconi.

«Tradizione e futuro si incontrano in un luogo che sarà dedicato alla formazione, alla cultura del mare, allo svago – spiega il sindaco Matteo Ricci –. Un ulteriore tassello che aggiungiamo alla strategia che stiamo portando avanti su Baia Flaminia, spazio che aveva bisogno di ordine. Anno dopo anno, iniziativa dopo iniziativa è quello che stiamo provando a fare». Prima la ciclabile, poi la concessione di nuove gestioni, i parcheggi e la rinnovata viabilità a favore della salvaguardia della falesia. «Il prossimo anno vorremmo dare maggiore ordine all’area che si trova alle spalle del nuovo hub. Un lavoro continuo, per rendere questa area sempre più bella e accogliente e ricca di servizi».

Poi continua il sindaco: «Uno degli elementi che segnano il livello di civiltà di una città sono i bagni pubblici, da qualche anno abbiamo cambiato strategia e la cosa sta funzionando. Ringraziamo la Lega Navale e Liceo Marconi per il progetto e l’idea. Così come ringraziamo la Regione, con l’impegno precedente di Andrea Biancani e oggi la presenza dell’assessore Baldelli e la consigliera Ruggeri. Un grande gioco di squadra tra soggetti che vogliono investire sul mare».

«Lo ricordiamo tutti – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi – in questo luogo c’erano dei servizi necessari ai bagnanti della spiaggia libera, ma poco utilizzati a causa delle loro condizioni. Oggi mettiamo insieme la capacità di due importanti realtà della città, con il sostegno di Comune e Regione, per riqualificare e rendere funzionale un posto strategico per Baia Flaminia».

Un progetto realizzato attraverso il Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, che ha promosso il progetto di Comune di Pesaro, Lega Navale e Liceo Scientifico Marconi, che ha il fine di potenziare le attività marittime e favorire alternanza scuola lavoro, attività sportive, di coinvolgimento e sensibilizzazione degli studenti sulla nautica.

«Questa cerimonia è come il varo di una nave – così il presidente della Lega Navale Antonio Rossini -. Ora questo progetto, la realizzazione concreta di una collaborazione, può iniziare a navigare. Speriamo che questa struttura rappresenti anche il lancio delle attività acquatiche. Potrà essere utilizzato dai soci della Lega Navale e dai ragazzi del Liceo Scientifico». Una parte, invece, verrà riservata al pubblico: servizi igienici allestiti anche per persone con disabilità.

La realizzazione di un progetto che parte da lontano, come ha sottolineato il preside del Liceo Marconi Riccardo Rossini: «Circa tre anni fa venivamo a fare lezione in quest’area e ci siamo accorti che mancava un presidio permanente. Con l’avvento dell’indirizzo sportivo questo posto è diventato un punto di riferimento per l discipline nautiche e acquatiche. Ringraziamo chi ha creduto nel progetto, una vera e propria rivoluzione copernicana nel modo di fare scuola».

Al taglio del nastro presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli e la Comandante della Capitaneria di Porto Barbara Magro. «Quando i progetti sono buoni uniscono le istituzioni – così Baldelli -. Un grande sforzo del Liceo e della Lega Navale, interlocutore con la Regione per attingere ai fondi. Oltre alla cultura del mare va sottolineata anche l’importanza dell’economia del mare, che a volte non è tenuta in considerazione come uno straordinario moltiplicatore di sviluppo».

«Un’iniziativa pregevole –ha commentato la Comandante Magro – per la cultura del mare e la sicurezza, rivolta a tutti: giovani e meno giovani».