Pesaro, apertura dei 3 ettari dell’area protetta del Parco del Miralfiore

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Belloni: «Partecipazione che premia le iniziative fatte per far vivere, a tutti, il Parco»

PESARO – Una mattinata a tutta natura, sorrisi e stupore quella vissuta oggi dai più di 300 pesaresi che stamattina, dalle 9 alle 12, si sono alternati a gruppi di 15, per visitare i 3 ettari dell’area protetta del Parco Miralfiore.

«C’è stata tanta gente e tanto entusiasmo – ha sottolineato Enzo Belloni, assessore all’Operatività – per questa apertura che abbiamo previsto per restituire alla città un luogo stupendo, a pochi metri da piazza del Popolo, dopo i lavori di riqualificazione. Per rispondere alla grande partecipazione, che abbiamo regolato grazie ai volontari del gruppo comunale della Protezione civile di Pesaro, dal prossimo mese confermiamo le aperture, ogni prima domenica mattina. Lo faremo sempre a piccoli gruppi per non disturbare gli animali e in concomitanza con l’appuntamento mensile di Miraviglia – Mercanti in gioco”, per fare sempre più del Miralfiore, un parco di tutti».

Perché, aggiunge Belloni, «A fronte delle polemiche di alcuni, che ci sono state anche oggi, abbiamo avuto un ritorno di gratitudine inaspettato, e da parte di tanti pesaresi che ancora non conoscevano questo luogo meraviglioso. Chi ci ha raggiunto ci ha ringraziato per l’iniziativa: è rimasto affascinato da questo tesoro, è entrato con entusiasmo e ne è uscito ancor più felice».

Com’è successo a Flavia Famulari, giovane studentessa pesarese che questa mattina ha raggiunto uno dei tre laghetti del Parco Miralfiore, per “liberare” Ulisse e Agenore, i due pesci rossi che non poteva più tenere nell’acquario di casa: «Ho pensato che la loro nuovo casa ideale poteva essere questo splendido spazio d’acqua».