LORETO – Stiamo percorrendo i quindici misteri con la Novena del Santo Rosario Natale e nella meditazione entriamo dolcemente per mano nella storia della salvezza, nella storia imponente, misericordiosa, eterna che parte dalla nascita di Gesù Bambino.
Un Dio che si fa carne, si fa piccolo, si fa così umile da venire nel mondo da Lui stesso creato e macchiato dalle sue creature, per permettergli di non restare nella tenebra.
E Gesù ieri come tra pochi giorni, sta per nascere ancora, ancora nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle nostre vite, nelle nostre storie, accompagnato da Maria e San Giuseppe che lo hanno cresciuto e custodito, assistito per i suoi anni terreni.
Gesù, Maria ogni giorno siamo tanti da ogni parte di Italia, che guidati da Fra Giuseppe Maria di Loreto ci uniamo in preghiera attraverso una riunione on line e decina dopo decina entriamo nella storia di Nazareth e di Betlemme, nella lode degli angeli di Betlemme, dei pastori, nello stupore di vedere e riconoscere un Dio bambino, di una fanciulla immacolata vergine che ha generato il Dio sceso sulla terra, di uno sposo che per la visione dell’angelo in sogno si fida e prosegue il piano della divina volontà.
Ti chiediamo ogni giorno una grazia Gesù Bambino e ogni giorno riflettiamo sul silenzio, il silenzio che è carità, che è umiltà, che è lasciare agire Gesù al nostro posto, non rispondere alle offese e provocazioni, restare saldi nella Sua Parola, fedeli a un atteggiamento che ci renda portatori della pace che ci dona, del Suo Spirito.
Camminiamo ancora per essere pronti e vigilanti, per porci in ascolto dei segni che Lui come ai pastori mandò. Camminiamo per altri giorni.
Grazie Gesù, grazie Maria, grazia San Giuseppe per questi momenti di connessione, per questa preghiera vibrante d’amore per noi.
Monica Baldini