Macerata, sospese le scadenze di pagamento di tributi e altri servizi comunali

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Comune di Macerata logoMACERATA – Vista la situazione di emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, che già sta provocando ripercussioni economiche su famiglie e imprese, il Comune di Macerata, anche alla luce dei diversi decreti governativi assunti nel merito, ha deciso la sospensione dei termini delle scadenze di pagamento e dei procedimenti amministrativi e il rinvio della 36^ edizione della RACI.

Lo ha deciso la Giunta comunale che nell’ultima seduta ha assunto un apposito provvedimento nel merito: “In questo momento, il compito di chi amministra – interviene il sindaco Romano Carancini – è saper entrare nelle preoccupazioni, talvolta nelle paure delle famiglie, delle persone sole, degli anziani, fatte, in queste settimane, di tante piccole e grandi cose quotidiane. Oggi come Amministrazione comunale, con queste misure, seppure limitate, vogliamo parlare alla Città e far sentire che l’Istituzione è vicina e lo sarà fino a quando questa guerra non sarà finita. L’incertezza del futuro oggi appartiene a tutti noi ma la fiducia sul domani la vinciamo solo se le preoccupazioni e le paure riusciamo a combatterle insieme.”

La delibera prevede la sospensione fino al prossimo 31 maggio del pagamento delle quote mensili di marzo, aprile e maggio delle rateizzazioni di arretrati di tributi comunali concordate con l’Ufficio Tributi, delle rette degli asili nido e del trasporto scolastico con la riserva di valutare in seguito la necessità di un ricalcolo delle stesse, dell’imposta di soggiorno relativa al primo trimestre 2020, di TOSAP e Imposta Pubblicità, la cui scadenza in origine era fissata al 29 febbraio scorso, delle rate di oneri concessori che scadono successivamente alla data del 23 febbraio, delle rette dei centri diurni socio-educativi, dei canoni e delle tariffe dei servizi cimiteriali e infine degli affitti di locali comunali adibiti a attività produttive e commerciali. A questo proposito, nel provvedimento viene dato mandato ai dirigenti, ciascuno per quanto di propria competenza, di valutare, al termine del periodo di sospensione, la adozione di forme di rateizzazione di quanto dovuto.

“Abbiamo preso questa decisione – prosegue il sindaco Carancini – alla luce di quanto sta avvenendo in questi ultimi giorni, un contesto che vede su tutto il territorio regionale e comunale una situazione di incertezza connessa all’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Essendo del tutto incerti gli scenari futuri abbiamo voluto dare un segnale forte di vicinanza ai maceratesi, andare incontro alle esigenze economiche delle famiglie e delle imprese su cui già lo stato delle cose si sta ripercuotendo. Per quanto riguarda la Raci, invece, non abbiamo voluto perdere un’occasione importante quale la rassegna rappresenta per il settore zootecnico e agricolo e per tutto il territorio.”

Con la stessa delibera la Giunta ha deciso di prorogare al prossimo 31 maggio la scadenza per il rinnovo dei permessi di sosta per residenti e invalidi, originariamente fissata al 30 aprile, alla data di riapertura al pubblico della Biblioteca Comunale Mozzi Borgegtti della riconsegna dei prestiti librari in corso e a data da destinarsi la scadenza delle domande di contributo per le famiglie in condizione di grave disagio economico, previsto dalla ex Legge Regionale n. 30 del 1998., originariamente fissata al 18 marzo. Inoltre, con il provvedimento, viene data facoltà di differimento del ritiro delle concessioni edilizie fino al termine delle misure restrittive adottate da parte del Governo e della Regione in materia di contenimento della diffusione del contagio da COVI-19.
Infine l’Esecutivo ha stabilito di rinviare al 25, 26 e 27 settembre la 36^ edizione della Raci prevista in un primo momento il 15, 16 e 17 maggio e di mettere a disposizione la struttura del Centro Fiere di Villa Potenza dal 14 settembre fino al 5 ottobre.