Macerata, riprendono i lavori del progetto START

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MACERATA – Riunito in videoconferenza il tavolo dei sostenitori del progetto START per riprendere i lavori e definire le linee di indirizzo per il 2021.

Alla riunione hanno partecipato gli assessori del Comune di Macerata Laura Laviano e Katiuscia Cassetta, Sabrina Dubbini e Rebecca Marconi (ISTAO), Gregorio Di Leo, Jlenia Ermacora e Rebecca Marconi (WYDE), Paola Bucceroni e Maria Paladino (UNIMC), Francesca Micozzi (UNIVPM), Francesca Cesaroni (UNIURB), Gianni Niccolò (Confindustria), Giuseppe Ripani (Confartigianato), Francesco Ciarrocchi (LegaCoop) Marco Luchetti e Veronica Antinucci (Macerata Opera Festival), Alessandro Montagnese (Suap Mc), Alessandro Carlorosi (Paesaggi delle Eccellenze), Irene Croceri (Banca Macerata) Giordano Nasini (Coldiretti) e Osvaldo Messi (CNA).

Il progetto, avviato nel 2019 dalla precedente Amministrazione, è promosso dal Comune di Macerata e si propone di favorire la nascita e lo sviluppo di un ecosistema urbano in grado di promuovere l’imprenditorialità e l’innovazione, supportando la nascita e lo sviluppo di nuove idee di impresa che perseguono modelli di business innovativi e sostenibili coerenti con le eccellenze del nostro territorio.

La nuova amministrazione ha avuto l’occasione di conoscere ciascun componente dell’ampia rete di istituzioni partner coordinata da ISTAO, che ha sottolineato il ruolo strategico di ciascun sostenitore nella creazione di un ecosistema imprenditoriale realmente funzionale per lo sviluppo del territorio.

L’assessore allo Sviluppo economico e all’Ambiente, Laura Laviano e l’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Katuscia Cassetta, hanno rinnovato l’impegno del Comune a mettere in campo tutte le forze e tutti gli strumenti più adeguati per animare il progetto e farne motore di sviluppo imprenditoriale e culturale per arricchire il bagaglio di competenze di cui il nostro territorio, ha più bisogno.

“Stiamo lavorando, attraverso un sostegno reale e fattivo, affinché il Matt – affermano gli assessori Laviano e Cassetta – diventi punto nevralgico per la città sotto il profilo della formazione, innovazione al servizio del territorio, delle nuove imprese e dei giovani, mettendo in connessione varie esperienze e competenze in modo concreto. Un progetto, che se non avessimo deciso di analizzare le sue potenzialità e reali sviluppi, avrebbe rischiato di morire ancora prima di partire. Il fatto poi che il progetto abbia destato l’interesse degli atenei marchigiani rappresenta indubbiamente un valore aggiunto e ne allarga gli orizzonti”.

ISTAO, in qualità di assistente tecnico del Comune, nel corso della riunione, ha illustrato i risultati delle attività pregresse e lo stato di avanzamento del progetto.

Nel 2020 le idee di impresa vincitrici del primo bando START hanno partecipato ad alcuni appuntamenti dedicati all’analisi dei fabbisogni e alla formazione imprenditoriale, organizzati da ISTAO, e si sono costituite Startup. Nello stesso anno è nata la “casa” del progetto START, il MATT, dalla riqualificazione dell’ex mattatoio, in via Panfilo, e nel mese di aprile è stato selezionato l’ente gestore, WYDE – The Connective School srl.

I fondatori Wyde, Gregorio Di Leo e Jlenia Ermacora, hanno così dato vita al MATT Innovation Playground, un luogo dedicato al Digitale, alla Cultura Circolare e all’Innovazione, un hub di Open Innovation in cui i giovani talenti e le grandi eccellenze imprenditoriali del territorio possono trovare un luogo fisico dove contaminarsi e crescere insieme, uno spazio di lavoro in cui singoli cittadini, istituzioni, enti di categoria e associazioni di vario tipo possono condividere e trovare una rete di conoscenze e competenze a beneficio di tutta la comunità.

Wyde ha fin da subito sposato le finalità del progetto START iniziando a tessere una rete di collaborazioni professionali sul territorio che ha messo a disposizione di startup, spin-off e PMI per avviare programmi di mentorship.
L’orizzonte del MATT Innovation Playground prevede progettualità cross-dimensionali, cross-generazionali e cross-settoriali, e coinvolge non solo i sostenitori del tavolo, ma anche ulteriori soggetti di valore con cui Wyde sta già costruendo nuove collaborazioni. Nello specifico, l’ente gestore ha già avviato diversi programmi di accelerazione per alcune imprese socie di Confindustria Macerata e ha intenzione di creare un Osservatorio Digitale sul mondo della Moda attraendo gli esperti locali del settore.
Sta inoltre sviluppando il progetto The Connective School, una Scuola rivolta a bambini, ragazzi e professionisti sulla cultura digitale, la sostenibilità e lo spirito imprenditoriale, mediante attività multidisciplinari in cui tecnologia, natura, scienza e umanesimo creano nuovi linguaggi per connettersi con il mondo, in collaborazione con partners tecnologici e formativi di rilievo.

Wyde ha ribadito il proprio ruolo: riuscire a riconoscere il patrimonio esistente, creare valore e contribuire allo sviluppo delle imprese e del territorio supportando le vocazioni in un processo evolutivo e trasformativo.
Una sfida coraggiosa che non può prescindere dal contributo di tutti i sostenitori del tavolo, che sono chiamati ad impegnarsi, ognuno con le proprie peculiarità e risorse, per fare del progetto START un volano di sviluppo reale.

Ci sono azioni urgenti e concrete che richiedono il massimo impegno da parte di tutti i sostenitori ed è per questo che, a conclusione dell’incontro, sono state definite le prime linee strategiche da perseguire: solo la sinergia di intenti potrà valorizzare le vocazioni territoriali e favorire la nascita di nuove grandi imprese.