Macerata, Coronavirus: il Comune riduce gli affitti dei locali di sua proprietà

34

Comune di Macerata logoMACERATA – Approvata dalla Giunta comunale di Macerata la riduzione dei canoni di locazione relativa agi immobili comunali non residenziali. Si tratta di una specifica iniziativa varata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Sandro Parcaroli, per sostenere l’economia locale e aiutare le imprese che in questi mesi hanno dovuto far fronte all’emergenza sanitaria.

Una misura che va ad affiancarsi a quelle già varate dal Governo intervenendo in particolar modo laddove i provvedimenti statali siano insufficienti o nei casi in cui le aziende non siano in grado di aderire o siano escluse dalla platea dei beneficiari, ad esempio per non essere in possesso del codice Ateco appropriato, per i periodi non indicati nei decreti Rilancio e Ristori o per l’uscita della regione dalle zone arancioni e rosse.

L’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori mette in risalto l’impegno attuato dall’Amministrazione: “Questa decisione è stata adottata perché crediamo che ognuno in questo periodo debba fare la propria parte per sostenere i settori commerciali, produttivi e del terzo settore. Chi occupa immobili di proprietà comunale è per noi patrimonio da salvaguardare specie in questo momento di emergenza sanitaria.”

Le riduzioni riguardano i corrispettivi dovuti per il 2020 e il 2021. Nello specifico, per il 2020, fermi restando gli importi dei canoni dovuti per i mesi gennaio e febbraio, non interessati dall’emergenza covid-19, il Comune di Macerata applica una riduzione del 60% dell’importo dovuto sui canoni da corrispondere per i mesi di luglio, agosto e settembre, per i quali non è prevista la possibilità del ricorso al credito di imposta erogato dal Governo. In alternativa è prevista una riduzione del 30% sui corrispettivi dovuti per i mesi da marzo a dicembre.

I concessionari e i locatari possono rinegoziare i contratti in corso, optando, per la riduzione del canone da pagare, tra le due modalità proposte, presentando richiesta scritta. Gli importi, che di conseguenza verranno rideterminati, dovuti per il 2020, possono essere rateizzati nel corso degli anni successivi 2021 e 2022, tramite un accordo da stipulare con gli uffici interessati.

Per quanto riguarda invece il 2021 è prevista la riduzione del 20% sull’importo complessivo del canone dovuto per l’intero anno.