Legambiente sulla mozione regionale per il riconoscimento dello stato di emergenza climatica

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ANCONA – “Ci sentiamo di dare il nostro totale appoggio alla mozione n. 508/19 “Riconoscimento dello stato di emergenza climatica” che verrà votata domani in Consiglio Regionale. Dichiarando lo stato di emergenza climatica e ambientale, infatti, si riconosce la lotta al cambiamento climatico e la transizione ad un’economia sostenibile come la priorità assoluta secondo i principi della giustizia climatica, della democrazia partecipativa e della trasparenza”.

E’ quanto dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.

“Le Marche – aggiunge – possono e devono mettere in campo un piano dettagliato in grado di vincere la sfida climatica che stiamo vivendo. Ora più che mai è tempo di avere coraggio e di agire con coerenza prendendo decisioni più incisive in questa direzione, a partire da una ricostruzione post sisma sostenibile, che rappresenta un grande banco di prova da cui ripartire per invertire la rotta dei cambiamenti climatici. Manca, infatti, nella nostra regione una strategia complessiva fondata su risorse certe che metta davvero al centro le aree urbane e che punti sulla mobilità sostenibile, sulla rigenerazione urbana, sulla riconversione sostenibile dell’industria, sulla riqualificazione edilizia, sul riscaldamento con sistemi innovativi per ridurre le emissioni di anidride carbonica”.

Per fare questo, sostiene Pulcini, “è necessario rivedere l’uso di strade, piazze e spazi pubblici delle città creando ampie “zone 30” e prevedendo nuovi spazi verdi nei centri urbani, potenziare il trasporto pubblico locale, urbano e pendolare, prevedere rete ciclabili che attraversino nelle diverse direttrici i centri urbani, ma anche accompagnare i cittadini verso uno stile di vita più ecofriendly. Per questi motivi, ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché approvino all’unanimità questa mozione e chiediamo a tutti i Comuni di dichiarare a loro volta lo stato di emergenza climatica”.