Lega Pro: Maceratese corsara a Forlì, finisce 3-2

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MACERATA – La Maceratese espugna il Morgagni di Forlì dopo mezzo secolo, realizza l’ennesima vittoria “storica” stagionale dopo quella del Riviera delle Palme e del Del Conero, ed ipoteca la salvezza, guardando anche al traguardo immediatamente successivo, la soglia play-off. L’encomiabile gruppo biancorosso del condottiero Federico Giunti risponde ancora una volta con i fatti – e che fatti! – ed il cuore alle vicende societarie che tengono in grande apprensione i tifosi biancorossi. I grandi uomini di Giunti domano il coriaceo Forlì con due penalties di capitan Quadri ed una stilettata dell’ex Gianluca Turchetta. Per quest’ultimo il successo assume un valore doppio, perché aveva promesso in settimana di andare a vincere sul campo che lo aveva visto protagonista lo scorso campionato. Quando si dice un uomo di parola!

1° tempo

Maceratese in classica tenuta biancorossa a strisce verticali e disposta in campo con il consueto 4-3-3. Davanti a Forte manovrano Ventola e Sabato sulle corsie esterne e Gattari con il giovane Bondioli al centro. Quadri dirige il pacchetto mediano, con Malaccari e De Grazia ai lati. Colombi è al centro dell’attacco, mentre Turchetta e Petrilli si alternano sulle fasce. Risponde il Forlì in tenuta blu con fregi biancorossi. Gadda opta per il 3-5-2.

3’: splendida intuizione difensiva di Malaccari a sbrogliare una situazione in area biancorossa diventata problematica.
8’: l’arrembante Tonelli per Spinosa a sinistra, ma c’è Ventola perentorio in chiusura. Poi ci prova l’ex Alimi dalla distanza, ma senza successo.

10’: verticalizzazione improvvisa di capitan Quadri per Colombi, anticipato sotto porta di un nulla.

12’: Turchetta calcia da sotto misura e Vesi si sostituisce a Turrin ostruendo la via della palla con il braccio. Dagli undici metri Quadri sceglie di calciare alla destra di Turrin che intuisce, ma non può nulla sul piattone destro del numero 8 biancorosso che raschia il palo: 0-1.

Per “il Capitano” sono 9 i sigilli stagionali, con 7 centri dal dischetto. Mica male!

15’: Adobati sceglie la potenza per la sua conclusione che si infrange sul muro biancorosso.

17’: insistita azione offensiva della Rata stemperata da un colpo di testa all’indietro di un difensore biancorossoblù.

18’: calcio di punizione di Capellupo dalla tre quarti sinistra con palla che accarezza la parte superiore della traversa. Ma Forte era lì.
25’: Bardelloni cerca il tocco di prima dalla tre quarti sinistra, ma il suo piede non è abbastanza sensibile. Palla innocua per Forte.

28’: Ventola difende con astuzia il pallone su Adobati che in prossimità delle linea di fondo lo atterra. Punizione a favore del numero 14 biancorosso.
29’: Tonelli dalla destra per Adobati che di testa colpisce l’incrocio alla destra di Forte. Successivamente Sabato a duello energico con un avversario in area di rigore, ma l’arbitro dà ragione al difensore.

32’: ancora lo scatenato Tonelli in evidenza. Guadagna il fondo sulla destra evitando l’intervento di Sabato in “estirada” e serve, con un tunnel a Gattari, il libero Adobati che con un destro radente da due passi fa centro: 1-1.

36’: ci prova Ponsat, ma è in fuorigioco.
38’: piatto destro dal limite di Capellupo, poco convinto nell’occasione. Per Forte nessun problema.

Un minuto dopo si accende l’ex Turchetta con una manovra convergente dalla sinistra e destro a giro di poco alto.

42’: capitan Bardelloni per Ponsat che dalla sinistra fionda sul secondo palo. Sfera fuori non di tanto.

44’: Petrilli entra in area dalla sinistra e “rimbalza” su un difensore. Anche in questo caso opposizione regolare.
Al 45’ esatto Petrilli, imprendibile sulla sinistra, si incunea nei sedici metri ma al momento del cross Turrin blocca il pallone in presa aerea.

Dopo 1’ di recupero 1-1 all’intervallo.

2° tempo

3’: colpo di testa insidioso di Ponsat che sfila minaccioso a lato. Poi Capellupo bombarda a salve dalla lunga distanza.

5’: De Grazia disarcionato all’altezza del vertice sinistro dell’area che frutta il calcio piazzato. Senza esito.
7’: elaborata azione offensiva della Maceratese che Ventola tenta di concludere sotto misura dopo essere entrato in area dalla destra, ma Turrin è in vantaggio.

10’: Colombi attende troppo nel tener palla in ripartenza, Carini ne approfitta per sparare una bordata micidiale che Forte devia in angolo alla grande.
13’: palla lunga per Colombi che prova il destro da dentro l’area, ma ottiene solo il primo corner in favore della Maceratese che subisce però il contropiede con Gattari il quale deve stendere Ponsat, rimediando il giusto cartellino giallo per il fallo necessario.
Poi Allegretti rileva lo stesso Colombi.

18’: Allegretti lascia sfilare il pallone su fallo laterale dalla destra e sgancia il sinistro, fuori di poco sul palo lungo.
19’: Carini stende Turchetta, ammonito.

20’: entra Succi per Ponsat.
26’: palla profonda per Alimi, ma Forte è reattivo e vola in tuffo a stemperarlo.

Un minuto dopo De Grazia vince un contrasto, entra in area e fionda di sinistro. Turrin risponde alla grande in corner. Dalla bandierina Sabato fa il brasiliano calciando a giro direttamente in porta, Turrin neutralizza e su di lui c’è anche un fallo.

34’: Rata di nuovo in vantaggio. Sul traversone di Turchetta, De Grazia viene sbilanciato e per Boggi non ci sono dubbi, nonostante le proteste dei padroni di casa. Dagli undici metri Quadri non cambia angolo e infila ancora Turrin: 1-2. Per il capitano della Rata è il 10° gol stagionale!!!

38’: dentro Di Rocco e Moroni, un avvicendamento per versante. Moroni rileva capitan Quadri, l’eroe del Morgagni. In precedenza colpo di testa di Parigi alto di poco.

43’: insidioso calcio d’angolo del Forlì con Forte a terra ma senza fallo e palla scortata da un biancorosso sul fondo.

45’: c’è gioia anche per l’ex Turchetta che viene servito alla perfezione a centro area dalla destra, da Malaccari protagonista di una devastante azione in contropiede. Per il numero 10 maceratese nessun problema a mettere il pallone appena sotto la traversa: 1-3.

Da buon ex, Gianluca Turchetta non esulta, ma sferra il colpo ferale alla squadra in cui militava lo scorso anno.

48’: Tonelli a giro con il destro riaccende la fiammella della speranza dei forlivesi: 2-3.
Ma non c’è più tempo. Il gol del numero 17 locale vale solo per la cronaca. La Maceratese vìola il Tullo Morgagni e acquisisce la virtuale salvezza.

È gioia grande per un gruppo immenso, che niente e nessuno riescono a scalfire.

FORLÌ-MACERATESE 2-3

FORLÌ (3-5-2): 1 Turrin, 2 Conson, 4 Capellupo (Cap), 10 Spinosa, 11 Ponsat (20’ st 29 Succi), 13 Adobati, 17 Tonelli, 21 Bardelloni, 23 Vesi, 25 Alimi, 30 Carini (A disp. 27 Semprini, 3 Franchetti, 5 Baschirotto, 6 Ferretti, 8 Piccoli, 9 Parigi, 18 Di Rocco, 19 Croci, 28 Martina Rini)

All. Massimo Gadda

MACERATESE (4-3-3): 22 Forte; 14 Ventola, 4 Bondioli, 6 Gattari, 31 Sabato; 19 Malaccari, 8 Quadri (Cap) (38’ st 26 Moroni), 7 De Grazia; 11 Petrilli (32’ st 23 Franchini), 9 Colombi (14’st 15 Allegretti), 10 Turchetta (A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 20 Mestre, 21 Bangoura, 25 Mansouri)

All. Federico Giunti

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno (Davide Marcolin di Schio-Federico Polo-Grillo di Pordenone)

Reti: 12’ Quadri (rig), 32’ Adobati, 34’ st Quadri (rig), 45’ st Turchetta, 48’ st Tonelli

Note: in tribuna anche lo squalificato Marchetti e l’infortunato Palmieri;

 

ammoniti Vesi, Gattari, Carini, Allegretti; spettatori 1.000, con 100 supporters da Macerata; angoli 5-2, rec. 0’+4’.