Fermo e Provincia, maltrattamenti e violenza sessuale: due arresti

50

PROVINCIA Di FERMO – Nei giorni scorsi, a Bologna il personale della Polizia Ferroviaria (POLFER) di Bologna, su attivazione di un’info-operativa proveniente dalla Stazione Carabinieri di Montegranaro (FM) ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di una vittima di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, emessa dal GIP presso il Tribunale di Fermo. Il destinatario della misura cautelare è un cittadino marocchino nato nel 1978, con precedenti penali. La richiesta del provvedimento cautelare è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Fermo, che ha pienamente condiviso gli esiti delle indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri di Montegranaro. La misura cautelare è stata notificata con la prescrizione del divieto di avvicinamento alla persona offesa, dai luoghi di residenza e dalle scuole dei figli minori. Inoltre, all’indagato è stato imposto di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima e dai suoi figli minori, nonché il divieto di comunicare con loro o con i loro familiari, attraverso qualsiasi mezzo. La competente Autorità Giudiziaria è stata informata dalla Polizia Ferroviaria di Bologna, che procede congiuntamente alla Stazione Carabinieri di Montegranaro per gli ulteriori sviluppi del caso. In un altro episodio correlato, i militari della Stazione Carabinieri di Montegiorgio (FM) hanno arrestato un cittadino romeno nato nel 1981, per il reato di violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’arresto è avvenuto a Torre San Patrizio (FM), quando l’individuo, in violazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Fermo, si era recato presso l’abitazione dell’ex convivente, cercando di entrarvi contro la volontà della stessa. L’arrestato è stato posto in libertà in attesa del rito direttissimo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria debitamente informata che ha ritenuto legittimo l’arresto. Successivamente, nell’udienza di convalida è stato emesso un provvedimento cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari come aggravamento della misura cautelare già in atto, in relazione ai fatti contestati. L’Arma dei Carabinieri ribadisce il suo impegno costante nella tutela delle vittime di maltrattamenti e violenza sessuale, mettendo in campo risorse umane e strumenti investigativi per contrastare tali reati. La protezione delle vittime e il perseguimento dei responsabili sono priorità assolute per ‘Arma, che lavora in sinergia con l’autorità giudiziaria per garantire giustizia e sicurezza nella comunità. L’Arma dei Carabinieri svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella repressione dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza di genere. Attraverso un’attenta analisi delle segnalazioni e la collaborazione con altre forze dell’ordine e istituzioni competenti, i militari sono in grado di individuare tempestivamente situazioni di pericolo e adottare misure a tutela delle vittime. L’operazione condotta dalle Stazioni Carabinieri di Montegranaro e Montegiorgio è un esempio tangibile dell’impegno costante e della determinazione nell’affrontare con fermezza questi delicati casi. Grazie alla sinergia e alla tempestività delle azioni intraprese, è stato possibile garantire la sicurezza e la protezione delle vittime coinvolte. L’Arma dei Carabinieri ribadisce il suo impegno a sostenere e tutelare le vittime di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, lavorando in stretta collaborazione con le istituzioni e fornendo un sostegno completo alle persone coinvolte. Attraverso l’attività investigativa, la sensibilizzazione e l’assistenza alle vittime, gli uomini e le donne dell’Arma si adoperano quotidianamente per contrastare queste forme di violenza e contribuire alla costruzione di una società più sicura e rispettosa dei diritti fondamentali di ogni individuo. Le indagini e gli interventi in questo ambito rappresentano una priorità per l’Arma dei Carabinieri, che continuerà a vigilare attentamente sul territorio per individuare e perseguire i responsabili di tali reati, assicurando loro alla giustizia e offrendo sostegno alle vittime nel percorso di ricostruzione delle proprie vite.
Nota:
I Carabinieri sottolineano l’importanza di denunciare episodi di violenza e affidarsi alle Istituzioni. E’ possibile consultare i consigli utili pubblicati sul sito dell’Arma dei carabinieri al seguente utile e specifico link realizzato http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/CodiceRosso/Maltrattamenti/index.html