Elezioni Marche, Acquaroli incontra i rappresentanti degli ordini professionali

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Questa mattina la tavola rotonda con le professioni organizzata da Fratelli d’Italia Marche. Acquaroli: “Le istituzioni non possono prescindere dall’ascolto dei professionisti”

ANCONA – Questa mattina Fratelli d’Italia Marche ha indetto una tavola rotonda invitando, alla presenza dell’On. Francesco Acquaroli – candidato Presidente della Regione Marche – e dell’On. Emanuele Prisco, i rappresentanti di tutti gli ordini professionali della regione. L’equo compenso e il coinvolgimento diretto nei processi decisionali sono stati i principali temi emersi dalla discussione.

“Per Fratelli d’Italia l’equo compenso e il coinvolgimento diretto nei processi decisionali, magari attraverso una delega di un Assessorato ai tavoli permanenti di settore, sono le priorità. È impossibile prescindere dalle competenze tecniche, scientifiche e lavorative dei professionisti marchigiani se vogliamo rilanciare le migliori energie di questo territorio” ha dichiarato l’On. Emanuele Prisco, Commissario regionale del partito.

“Il nostro progetto è quello di ridare alle Marche una visione di medio-lungo termine che sappia invertire i trend negativi che la stanno caratterizzando sotto i punti di vista della demografia, dell’economia , dello sviluppo, delle infrastrutture e della ricostruzione. La nostra società oggi si fonda sulle alte competenze professionali, le istituzioni non possono prescindere dall’ascolto delle professioni e questo incontro è un esempio concreto di quello che vogliamo fare” ha dichiarato Francesco Aquaroli.

Presenti anche il Capogruppo in Consiglio comunale di Ancona per Fratelli d’Italia Angelo Eliantonio, il Commissario provinciale del partito Stefano Benvenuti Gostoli e Cinzia Petetta, candidata al Consiglio regionale nel Collegio di Ancona; dal lato degli ordini professionali, hanno partecipato rappresentanti degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e degli agronomi per le professioni tecniche, dei medici, degli infermieri, degli psicologi e dei farmacisti per le professioni sanitarie e dei commercialisti, dei consulenti del lavoro e degli avvocati per le professioni economico-giuridiche.