Sono 40 i nuovi casi di positivi al Coronavirus nelle Marche su 1367 campioni analizzati nelle ultime 24 ore
ANCONA – Il bollettino diramato dal Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie ci fornisce i dati del Covid 19 nella regione Marche di oggi, domenica 10 maggio 2020.
I risultati delle analisi sui tamponi effettuate nelle ultime 24 ore sono i seguenti: su 1367 campioni analizzati 40 sono i positivi con una incidenza del 2,92 % di positivi rispetto a quelli giornalieri testati.Ricordiamo che ieri l’incidenza era stata del 3,13%.
In tutto dall’inizio dell’epidemia sono 6533 le persone colpite dal Coronavirus nelle Marche su 49194 campioni testati.
Dei 40 positivi registrati oggi 17 nella provincia di Pesaro Urbino, 7 ad Ancona, 11 a Macerata, 0 a Fermo, 0 ad Ascoli e 5 residenti fuori regione.
Il Gores precisa : si conferma la tendenza positiva già registrata, anche se il dato odierno in valore assoluto è più alto rispetto a quelli dei giorni precedenti poiché include una serie di pazienti già in quarantena nelle province di Pesaro e di Macerata, ai quali è stato effettuato il tampone per la diagnosi definitiva.Nella fase 2 di gestione della pandemia si allarga la platea delle persone sottoposte a tampone, per garantire il contenimento nel momento delle riaperture, con un capillare controllo, oltre che dei casi positivi, dei loro familiari e contatti anche se asintomatici.
Dopo il brusco aumento dei contagi del 4 maggio per altro motivato dal fatto che tale dato relativo ai tamponi raggruppava casi del 29, del 30 aprile, dell’1 e del 2 maggio, i valori degli ultimi giorni rientrano nell’ottica del rallentamento della curva epidemiologica. Dal 18 aprile infatti gli incrementi giornalieri oscillano dal 2% al 6% segno che il contagio sta perdendo vigore. Altri segnali significativi vengono dal numero di dimessi/guariti che cresce di giorno in giorno e dal calo di terapie intensive e nuovi ricoveri.Siamo sulla strada giusta,ma bisogna continuare a rispettare regole e restrizioni affinché si possano avere risultati sempre più confortanti.
Il grafico sull’andamento dei contagi giornalieri nelle Marche nel periodo 4 marzo – 10 maggio 2020.
Si ricorda che è attivo il Numero Verde 800 936 677 della Regione Marche per informazioni sull’emergenza Covid-19.
Dal 29 aprile 2020, è in vigore un nuovo provvedimento regionale, che stabilisce gli orari per lo svolgimento dell’attività di asporto e amplia di un’ora l’apertura dei negozi di vicinato (generi alimentari o non alimentari ma autorizzati alla vendita durante l’emergenza da Covid), che possono ora chiudere alle 21 anziché alle 20 (dalle 8 alle 21).
Dal 4 maggio sono consentite passeggiate, svolte in maniera individuale, sulle spiagge, nel rispetto del distanziamento sociale.L’ordinanza è stata firmata il 30 aprile 2020, dal presidente Luca Ceriscioli.
Per ulteriori spiegazioni su disposizioni relative ad attività sportiva, a spostamenti all’interno del territorio regionale, al raggiungimento delle seconde case, al taglio del verde e coltivazione degli orti e alla manutenzione degli impianti sportivi,bisogna rifarsi all’atto di indirizzo firmato sempre il 30 aprile 2020.(Decreto n 142 del 30 aprile 2020).
Ordinanza n. 29 del 5 maggio 2020 – servizi TPL
Il presidente Luca Ceriscioli ha firmato l’Ordinanza n. 29 contenente disposizioni per il riallineamento dei servizi di TPL (trasporto pubblico locale ) in seguito all’inizio della fase 2.
Visto che nella fase di lockdown l’offerta di servizi si era assestata su una media di circa il 45% per i servizi urbani e del 40% per i servizi extraurbani, rispetto ad un giorno feriale medio pre-emergenza COVID19, con l’ordinanza si punta a ripristinare i servizi a valori dell’ordine del 60%-70% rispetto al programma di esercizio ordinario per il medesimo periodo.L’ordinanza è valida dalle 00.00 del 7 maggio 2020
Il 6 maggio 2020, il Presidente della Regione Ceriscioli ha firmato il Decreto relativo alla pratica delle attività sportive e motorie svolte in forma individuale.
Il 9 maggio 2020 è stato emanato il Decreto n. 148 in materia di commercio e somministrazione di alimenti e bevande.
Aggiornamento Gores ore 12.00
Il numero di dimessi o guariti sale a 2322
Andiamo ad analizzare il bollettino che il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie ha fornito ,oggi,10 maggio 2020,a metà giornata, sui dati relativi alla situazione dei contagi e dei ricoveri nelle Marche .
Sale a 2322 (ieri 2305) il numero di persone guarite o dimesse dagli ospedali marchigiani, nelle ultime 24 ore, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.
314 sono i ricoverati (ieri erano 317) ,di cui 30 in terapia intensiva (32 ieri) ,80 in semi-intensiva (ieri 65) ,area post-acute 49 ( ieri 51) ; i pazienti in reparti non intensivi sono 155 (ieri 169).
I casi riscontrati positivi ai test sono 6533 su 49194 casi diagnosticati, di cui 2937 isolati in casa.
Le persone isolate in casa per contatti con persone positive al Covid-19 sono 6232 (2530 con sintomi e 3702 asintomatici) .In isolamento in casa 789 operatori sanitari.
Del totale dei casi positivi 1837 (1830 ieri ) si riferiscono alla provincia di Ancona,2667(ieri 2650) a quella di Pesaro-Urbino , 1067 (ieri 1056) alla provincia di Macerata, 455 come ieria quella di Fermo, 287 come ieri a quella di Ascoli Piceno .Il servizio sanitario regionale delle Marche segue anche 220 (215 ieri) casi fuori regione.
La provincia di Pesaro Urbino continua ad essere la più colpita dall’inizio del contagio; la provincia di Ascoli Piceno si dimostra invece in assoluto la meno colpita di tutta la regione Marche.
Il grafico sulla distribuzione dei casi positivi per Provincia ad oggi 10 maggio
Aggiornamento Gores ore 18.00 sui decessi
Il Gores ha comunicato che le persone decedute nelle ultime 24 ore nelle Marche sono 4 (2 uomini e 2 donne) che soffrivano di malattie pregresse tranne un 59enne.
Le morti correlate al Coronavirus sono 964 dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 510 persone erano domiciliate nella Provincia di Pesaro-Urbino,212 in quella di Ancona, 155 in quella di Macerata, 66 in quella di Fermo ,13 in quella di Ascoli Piceno e 8 erano residenti in altre regioni.
L’età media dei deceduti è di 80,4 anni;il 94,7% soffriva di patologie preesistenti.