Coronavirus, Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18: esito screening

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Pieve Torina poliambulatorio

Effettuati quasi 3500 test al Lanciano Forum di Castelraimondo e al Poliambulatorio di Pieve Torina; 10 i positivi

SAN SEVERINO MARCHE – Terminato lo screening di massa al Lanciano Forum di Castelraimondo e al Poliambulatorio di Pieve Torina che ha interessato la popolazione degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18. Quasi 3.500 persone, esattamente 3.464, si sono sottoposte volontariamente ai test antigenici rapidi eseguiti dal personale sanitario dell’Asur nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”.
Nei tre giorni di esami, da domenica 24 a martedì 26 gennaio, sono stati individuati in totale 10 “positivi” al Covid-19, con una percentuale di contagio inferiore rispetto ad altri screening eseguiti in tutto il territorio regionale.
Nella terza ed ultima giornata di test sono stati eseguiti 840 tamponi al Lanciano Forum, di cui 1 risultato “positivo”, e altri 111 al Poliambulatorio di Pieve Torina, di cui 1 anche in questo caso risultato “positivo”.
Nella prima giornata di test, quella di domenica 24 gennaio, si erano contati 1.369 test antigenici rapidi di cui 1 era risultato “positivo” mentre nella giornata d’apertura dello screening erano stati effettuati 1.045 tamponi al Lanciano Forum e 99 al Poliambulatorio di Pieve Torina e si erano registrati 6 casi “positivi” a Castelraimondo e 1 “positivo” a Pieve Torina.
Soddisfazione per l’ottima riuscita, soprattutto organizzativa, dell’iniziativa è stata espressa dal presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi: “Lodevole la partecipazione di tanti cittadini allo screening che è stato utile per arginare la diffusione del virus, in particolare da parte dei soggetti asintomatici. Un risultato importante se rapportato al bacino di riferimento e alle percentuali di affluenza negli screening già eseguiti in altri centri delle Marche”.
A lavorare alla buona riuscita dello screening, coordinato dai due Ambiti Territoriali Sociali, è stato in prima persona il responsabile di questi ultimi, Valerio Valeriani, che insieme a tutto lo staff e agli uffici ha messo in piedi, congiuntamente all’Asur e ai Comuni oltre che a tanti volontari e operatori sanitari, un complesso sistema che non ha fatto registrare contrattempi o attesa fin dalla prenotazione dei test.