Consiglio delle donne Macerata, un libro e un film per l’8 marzo

105

di Mauro Rutolo

MACERATA – Sarà una Giornata della Donna davvero ricca quella di Macerata, con due eventi curati dal consiglio delle donne del Comune di Macerata improntati alla valorizzazione della figura femminile nella società.

Si inizia con la presentazione del volume #leviedelledonnemarchigiane, nato da un web contest lanciato dall’Osservatorio di Genere a cavallo dei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, in cui si era invitati a votare una donna marchigiana a cui intitolare una via o una piazza della propria città, l’iniziativa vide esprimersi oltre 400 utenti per un totale di 47 nomi aventi valide ragioni per essere ricordati.

Quei nomi, alcuni famosi e altri poco conosciuti finiti nel volume col fine di ricordarli e valorizzarli all’interno della memoria storica regionale saranno quindi presentati l’8 marzo, dalle 15, nello scenario dell’aula magna del Polo Didattico Bertelli dell’Università di Macerata, per l’occasione interverranno il sindaco di Macerata Romano Carancini insieme all’assessore alle Pari Opportunità Federica Curzi e al rettore di UniMc Francesco Adornato, oltre a vari altri importanti rappresentanti delle Istituzioni Regionali. Nel corso dell’evento è prevista inoltre una tavola rotonda per discutere dell’argomento, durante la quale interverrà Ninfa Contigiani, Presidente del Consiglio delle Donne del Comune di Macerata.

Nella stessa giornata, dalle ore 20:30, il Consiglio delle Donne ha organizzato in collaborazione con Multiplex 2000 la proiezione del film 150 milligrammi di Emmanuelle Bercot, narrante la storia di Irène Frachon, pneumologa di Brest che per prima collegò delle morti sospette al Mediator, farmaco presente sul mercato da anni, dando il via durante il 2010 ad uno degli scandali che più hanno scosso l’opinione pubblica francese travolgendo il colosso farmaceutico Servier. Un film, quindi, capace di mostrare tutta la forza di una donna riuscita a sconfiggere un colosso del mercato del farmaco. 4,50 euro il costo del biglietto per quello che, nei propositi del Consiglio Delle Donne e di Multiplex 2000 è solo il primo film di una rassegna tutta al femminile.