Calcio a 5, Serie D: Borgorosso – Nebbiano 4-2

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La trasferta di Fabriano regala ai biancorossi la  testa alla classifica.Derby del Csi vinto dalle Cantine Riunite

TOLENTINO – Esame Nebbiano superato per il Borgorosso Tolentino; la trasferta di Fabriano regala ai biancorossi una vittoria di platino, fondamentale per arrivare al turno di riposo in testa alla classifica e per affrontare al meglio il big match del 5 aprile contro l’altra capolista Serralta.
Mister Ranzuglia ha preparato bene questa partita, sapendo che non sarebbe stato un impegno facile, poiché il Nebbiano aveva fermato i biancorossi nella partita di andata; serviva insomma una grande prestazione di gruppo per uscire vittoriosi dal Pala Fermi e il copione è stato rispettato in pieno.

Già nella prima parte di gara il Borgorosso impone il proprio giro palla, la squadra è aggressiva in ogni situazione e il Nebbiano fatica ad uscire. La mancanza di cinicità è da sempre un difetto dei biancorossi e nonostante i tanti spazi creati, non riescono a concludere verso la porta. Il Nebbiano invece in un paio di occasioni in ripartenza riesce ad impegnare capitan Pistacchi.
La prima frazione di gioco è molto equilibrata, con un legno colpito a testa, e alcuni grandi interventi del portiere locale che negano il gol a Konte e a Taqui.

Nella ripresa Ranzuglia decide di giocarsela cautamente e imposta la linea offensiva all’altezza del centrocampo, senza cercare il pressing alto, i biancorossi attendono gli avversari, e danno pressione appena il portatore di palla avversario si avvicina al centrocampo e proprio in questo modo il centrale Patrizio Seri riesce a rubare palla al difensore, a involarsi solo verso la porta e battere il portiere in uscita. Borgorosso in vantaggio 1-0. Passano però pochi minuti e il Nebbiano riesce a pareggiare sfruttando un calcio d’angolo a favore e con una potente conclusione da fuori area depositare la palla sotto la traversa dove Pistacchi non arriva. I biancorossi non ci stanno e si riportano nuovamente in vantaggio con Del Pupo, bravo a sfruttare lo spazio lasciato dalla difesa locale e battere il portiere dopo un traversone in area. Il Nebbiano non molla e su un calcio di punizione riesce a trovare il gol del 2-2 sfruttando il mal posizionamento della barriera con un tiro rasoterra.
Nel finale i biancorossi salgono in pressing, la partita si accende e diventa molto fisica, bomber Diallo si divora una clamorosa occasione, ma poi a 5 minuti dal termine, con un tiro velonoso di punta riesce a far passare la palla sotto le gambe di un difensore e contemporaneamente del portiere e a far esplodere la gioia dei suoi compagni di squadra e dei sostenitori in tribuna. C’è ancora tempo per un gol incredibile di Konte, che vedendo il portiere fuori posizione, mette in ghiaccio la gara con un tiro a giro dalla propria area di rigore. Si conlcude così 4-2 una partita che sembrava ormai destinata a finire in pareggio, ma la grande caparbietà e anche quel pizzico di fortuna che serve sempre, hanno regalato una grande vittoria ai tolentinati.
Ora il turno di riposo servirà a mister Ranzuglia per preparare al meglio la grande sfida casalinga che sarà sicuramente lo spartiacque di questo torneo.

Il Derby cittadino del Csi se lo aggiudica invece il Cantine Riunite. Partita molto sentita e molto accesa vista la rivalità sportiva tra le due squadre; mister Vecerrica in piena emergenza considerati gli infortuni di Crocetti, Paciaroni, De Carolis, Leonangeli e la squalifica di Falcioni, si affida al bomber Diallo, Orihuela, Konte, Mobili e Cesaroni, che nonostante la trasferta di Nebbiano del giorno dopo in serie D, hanno dimostrato grande entusiasmo nel contribuire a completare la rosa dei convocati. Dall’altra parte Corsalini deve rinunciare a Farricelli e Farroni, anche loro fuori per squalifica
Inizio di gara equilibrato, con le due squadre che si studiano, ma dopo pochi minuti i cantinari iniziano a rendersi pericolosi; da uno scambio stretto nasce il vantaggio di Maccari, che penetra in area a batte Verdini con un tiro preciso all’angolino, con la difesa biancorossa che rimane troppo a guardare. Mister Vecerrica decide di alzare il pressing, ma nonostante ciò i borgorossini riescono a costruire poco a parte qualche conclusione da fuori di Orihuela, i cantinari invece sfruttando le ripartenze si fanno pericolosi in un paio di occasioni, ma Verdini è attento e non si lascia sorprendere.
Nella ripresa i biancorossi crescono visibilmente, complice il calo fisico degli avversari che hanno giocato quasi tutta la gara con lo stesso quartetto titolare, e iniziano a creare occasioni, ma le conclusioni non sono precise e il risultato non cambia; inizia a salire anche un po’ di nervosismo entrambe le parti, come spesso capita in partite del genere, e proprio nel momento migliore dei biancorossi, i padroni di casa sfruttano la loro esperienza e con un contropiede fulmineo si portano sul 2-0 con Mancini.
Ora Vecerrica spinge i suoi all’attacco, e nei minuti finali la partita diventa molto fisica e molto nervosa, le occasioni per i biancorossi fioccano e a pochi minuti dal triplice fischio Orihuela trova la rete del 2-1. Finale di gara con il Borgorosso che prova il tutto per tutto ma non riesce a trovare il gol del pareggio. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria della Cantine Riunite che salgono a 29 pt e restano a metà classifica, mentre i borgorossini rimangono rilegati alle ultime posizioni.
“Una nuova sconfitta per noi, ma stasera non posso essere deluso dai ragazzi, siamo stati più ordinati in difesa rispetto alle ultime uscite e abbiamo subito gol nelle uniche disattenzioni commesse. La partita era molto sentita e ed è normale che poi alla fine ci sia anche un po’ di nervosismo”, dice il presidente Borri, “a chi ci ha criticato per aver schierato diversi giocatori che di solito fanno parte dell’organico della squadra Figc di mister Ranzuglia, voglio spiegare che noi siamo un gruppo molto unito, e come è nello stile della società, i ragazzi sono tesserati per entrambe le competizioni, Csi e Serie D, e quando occorre sono sempre disponibili ed entusiasti nel dare una mano all’altra formazione. E di questo non posso che ringraziarli visto che alcuni di loro hanno giocato anche il giorno dopo a Fabriano”