“Charles Ives, l’assicuratore che componeva il futuro”: nuovo appuntamento con la WKO

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Domenica 21 febbraio dal “Salotto del Teatro di Cagli” con Paolo Marzocchi e Mario Totaro. Terzo appuntamento di “Tra e il 20 e il 21”, le conversazioni on line della WunderKammer Orchestra

CAGLI – Domenica 21 febbraio alle 17:00, in diretta online dalla pagina FB della WKO (@WunderKammerOrchestra) e in differita dal canale YouTube (channel: WunderKammer Orchestra), per “Le conversazioni della WunderKammer”, “Charles Ives, l’assicuratore che componeva il futuro”, terzo appuntamento del ciclo “Tra il 20 e il 21” organizzato dalla WunderKammer Orchestra (WKO) in collaborazione con Teatro Comunale di Cagli e Assessorato Cultura Comune di Cagli.

Chi era Charles Ives? Una mente geniale, un compositore incredibilmente profetico che ha anticipato molte delle avanguardie del ‘900 ma che di mestiere aveva scelto di fare l’assicuratore avendo capito che con la musica che aveva in mente di scrivere avrebbe avuto più problemi che successi. Un personaggio fuori dall’ordinario, un uomo estremamente intelligente, un grande innovatore sia come musicista sia come imprenditore.

La sua storia sarà raccontata da due musicisti, entrambi pianisti e compositori, Paolo Marzocchi, direttore artistico di WKO, e Mario Totaro. Un viaggio alla scoperta ‘dell’universo Ives’ supportato dall’ascolto di esempi sonori dal vivo, di documenti e di video. Il ruolo di novello Virgilio spetterà in particolare a Totaro il quale frequenta la musica del compositore americano da quando era poco più che studente.

Ives, vissuto tra la seconda metà dell’800 e la metà del ‘900, fu uno strenuo oppositore della categoria estetica del ‘carino’. La sua musica non fu gradita ai suoi contemporanei che non la consideravano ‘piacevole’ per le troppe dissonanze e soluzioni mai viste né sentite prima di allora. Essa fu quindi ignorata per gran parte dei suoi primi anni di vita e solo più tardi Ives fu pubblicamente riconosciuto come il principale compositore americano di musica d’arte del XX secolo, lodato e preso a riferimento da grandi musicisti come Copland, Bernstein, Stravinsky, Cage e Zappa.

Con la scoperta dell’enorme potenziale della sua produzione, alcune sue opere sono finite anche dentro colonne sonore di film, come nel caso del bellissimo “La sottile linea rossa” di Terrence Malik dove troviamo uno dei suoi brani più famosi ed importanti, “The Unanswered Question”.

Gli appuntamenti successivi.

· Domenica 21 Marzo 2021, “Primavera con Beethoven”

· Domenica 18 Aprile 2021, “Chi ha paura della nuova musica, che poi così nuova non è…? 2. La grande fuga (del pubblico)”