Ancona, Musica in Cantina 2020: tre gli appuntamenti previsti

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ANCONA – L’associazione Spaziomusica-Ancona Jazz è lieta, anche quest’anno, di collaborare con La Fattoria Le Terrazze per la rassegna musicale Musica in Cantina 2020. Si potrà ascoltare dell’ottima musica sotto le stelle, magari degustando un buon vino accompagnato da creazioni gastronomiche di uno chef stellato, il tutto nella massima sicurezza.
Tre gli  appuntamenti di agosto presso l’azienda vinicola di Numana. Si comincia venerdì 7 agosto (in caso di maltempo domenica 9 agosto) con l’Antonino De Luca Trio. Tante sono le influenze che questo trio ormai da anni porta avanti: la tradizione del bop con il senso del blues come forte elemento predominante, che si miscela alle atmosfere mediterranee e siciliane portate dalle origini di De Luca, primo ambasciatore della fisarmonica di Castelfidardo. L’energia e l’eclettismo di Di Teodoro, astro nascente teramano già con all’attivo importanti collaborazioni e il grande Massimo Manzi, vera e propria leggenda del jazz drumming italiano e internazionale, a completare il suono unico che questo trio si pone come obiettivo primario. La formazione: Antonino De Luca, fisarmonica, Massimo Manzi, batteria, Emanuele Di Teodoro, basso e contrabbasso.
Domenica 16 agosto sarà la volta di Vento del Sud il progetto musicale del musicista e compositore anconetano, Giovanni Seneca. Musiche e canti ispirati alle diverse culture del mediterraneo e al dialogo tra i popoli. Nello spettacolo, s’intrecciano composizioni originali a canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: arabo, ladino, greco, serbo- croato, napoletano, pugliese, abruzzese e marchigiano. In un continuo vagare e mescolarsi di suggestioni musicali idealmente ispirate al mare e al mediterraneo, si incontrano suoni e colori diversi. Protagoniste sono le voci e le corde del mediterraneo. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre ed è più simile ad un clavicembalo o un saz. E’ ancora molto usato nella musica tradizionale, ma attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso. Nelle composizioni originali e negli arrangiamenti presentati troviamo riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree geografiche e musicali. Il viaggio musicale nel mediterraneo parte dalle sonorità del sud Italia e passando per i Balcani, la Grecia, la Turchia e il Maghreb, approda fino alla Spagna. La voci versatili di Anissa e Frida si fondono con le corde e le percussioni interpretando alcune canzoni tradizionali.
Giovanni Seneca chitarrista e compositore consegue il diploma al conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro con il massimo dei voti e la lode. La sua ricerca musicale è rivolta a fondere elementi provenienti dalla musica classica in un linguaggio popolare. In questa direzione l’utilizzo di diverse chitarre, in particolare quella battente, permette di esplorare timbri e colori  che aiutano  a sottolineare e accompagnare questo percorso estetico. Ha composto musica per il cinema e il teatro. Si è esibito nelle maggiori città e teatri italiani come anche a Parigi, Berlino, New York, Washington, Chicago, Philadelphia, Tel Aviv, Sarajevo, Belgrado, Smirne, Durazzo, Hammamet, Alexandria, il Cairo, Istanbul, Zagabria, Atene, Wellington. In ambito teatrale ha scritto musiche per spettacoli con attori come Valeria Moriconi, Neri Marcorè, Moni Ovadia, Dario Vergassola, David Riondino, Maddalena Crippa e Lunetta Savino. Ennio Morricone ha composto per lui e gli ha dedicato un concerto per chitarra e orchestra eseguito in prima assoluta a Parigi e inciso su cd con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Docente di chitarra al conservatorio Rossini di Pesaro è anche direttore artistico del progetto Adriatico Mediterraneo che organizza eventi culturali e progetti di cooperazione culturale sia in Italia che nell’area del Mediterraneo. La formazione: Giovanni Seneca, voce, chitarra classica e battente, composizioni e arrangiamenti, Anissa Gouizi, voce e percussioni, Frida Neri, voce e chitarra.

Ultimo appuntamento giovedì 20 agosto per conoscere le nuove frontiere del cantautorato italiano con Alessandro Pellegrini che presenterà “Cinque di cuori” (EP, 2020), un racconto a tappe, cinque canzoni sul grande salto che l’amore fa. La rincorsa, il volo idealizzato, la fusione aerea, l’apertura degli occhi, l’atterraggio stabile o instabile. Nel linguaggio delle carte il cinque di cuori è simbolo di buon auspicio, di unione felice.

“Queste cinque canzoni erano sparse nel mio cassetto delle storie, alcune vi dormivano da anni quando le ho ripescate e abbracciate per farle brillare nelle mani e nella voce” spiega il cantautore. Alessandro Pellegrini, cantautore anconetano, nasce nell’inverno del 1987 tra il mare e la campagna. Incontra il pianoforte un anno dopo ed a sei decide fermamente di imparare a suonarlo. Studia musica classica e moderna con M.Guazzaroni e poi con S.Santoni all’Accademia Musicale di Ancona. Entra a far parte e fonda, negli anni, numerosi progetti musicali come pianista, cantante e compositore. La prima canzone la scrive per gioco a diciassette anni e da lì iniziano ad arrivare tutte le altre. Nel 2010 auto-produce il suo primo album “La casa senza scale”, contenente nove canzoni accomunate da sentimenti o da personaggi che cercano di andare oltre i gradini della propria condizione. Partecipa con le sue canzoni a festivals, concorsi radiofonici e per Expo 2015, iniziative onlus in Estonia, rassegne, tour di poesia e musica, eventi di volontariato e beneficenza in tutta Italia. Nel 2016 vince come cantautore il concorso nazionale “Giovani per la Musica” indetto dall’Orchestra Sinfonica G.Rossini di Pesaro, debutta col suo spettacolo di letture e canzoni “Ali di Cera“, incentrato sul mito di Dedalo e Icaro e partecipa con le sue canzoni a “Il Tenco Ascolta“, su invito del Club Tenco di Sanremo. In Febbraio 2017 autoproduce e pubblica “Qualcosa“, il suo secondo album, dodici brani con i quali l’ascoltatore è invitato a osservare il mondo da un altro punto di vista, per trovare finalmente “quel qualcosa” che inseguiva da sempre. Nel 2017 è insignito del Premio Nazionale Franco Enriquez per la profondità, intensità e fantasia dei suoi testi e per la solidità della sua architettura musicale. Con il regista Paolo Strologo vince il premio del pubblico al Gargano Film Fest 2018 per il videoclip di “Qualcosa” Nel 2019 vince una borsa di studio per entrare alla scuola CET di Mogol e si diploma come autore di testi. A Marzo 2020 pubblica l’EP “Cinque di Cuori“, una storia d’amore in cinque canzoni. Oltre al cantautore convivono in lui il laureato in Ingegneria Edile e Architettura, lo schermidore, l’agricoltore ad honorem e l’inguaribile romantico. La formazione: Alessandro Pellegrini, voce, pianoforte, chitarra, Umberto Ferretti, chitarre, cori, Leonardo Rosselli, fiati, cori e aggeggi, Giovanni Golaschi Music, basso, Mattia Leoni, batteria.
Prima di ogni concerto si potranno degustare quattro vini della Fattoria Le Terrazze abbinati ad altrettante creazioni dello chef stellato Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto.

  • Solo Concerto = € 10 (gratuito fino a 12 anni) ore 21.15 .
  •  Degustazione (Wine&Food) dalle ore 20 + Concerto = € 30.

 Ingresso SOLO su prenotazione: 0717390352.
Per la sicurezza di tutti, quest’anno i posti sono limitati. Consigliata la prenotazione. Fattoria Le Terrazze, Via Musone 4 – Numana (Ancona).