Ancona, lavori nelle Scuole secondarie di secondo grado della Provincia

53

Gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale di spazi e aule si sono resi necessari a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19

ANCONA – La Provincia di Ancona è al lavoro per la ripresa delle attività didattiche in presenza per l’a.s. 2020-2021, per l’inizio programmato il 14 settembre. In tutto il territorio della provincia anconetana sono 25 le Scuole secondarie di secondo grado di competenza dell’Ente. Le scuole si sviluppano in 43 sedi dislocate tra Ancona, Chiaravalle, Jesi, Fabriano, Sassoferrato, Falconara, Monte Roberto, Osimo, Castelfidardo Loreto, Senigallia e Arcevia.

“A giugno è iniziato l’iter degli uffici tecnici della Provincia di Ancona per la rilevazione delle criticità, attraverso la richiesta ai dirigenti, di Istituti e Licei della Provincia, della mappatura delle classi – afferma Luigi Cerioni, presidente della Provincia di Ancona – al fine dell’individuazione di tutte le situazioni di criticità e quindi di tutte le esigenze legate ai vari provvedimenti emanati a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19. I tecnici hanno quindi provveduto, di concerto con i dirigenti scolastici, a mappare ogni istituto destinando ad ogni classe un locale adeguato al numero di alunni e progettare i lavori di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi. Alla luce di tutte le valutazioni, non tutte le scuole di competenza provinciale necessitano di lavori di adeguamento. Sono stati inoltre già acquistati 500 banchi monoposto”.

In questi giorni sono state firmate le delibere per il via agli interventi da realizzare negli edifici di competenza dell’Amministrazione Provinciale di Ancona laddove sono state riscontrate criticità per l’utilizzo di spazi interni per il nuovo anno scolastico. Gli interventi vogliono garantire condizioni di sicurezza per l’utilizzo degli spazi in relazione alle attuali disposizioni per contenere ulteriori diffusioni e contagi del Covid-19 e migliorare la salubrità di spazi e luoghi esistenti. Gli interventi da realizzare sono principalmente di natura edile ed elettrica.

I lavori di adeguamento sono coperti dai contributi che sono stati stanziati per l’Edilizia Scolastica dal Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Il finanziamento spettante alla Provincia di Ancona è pari a 1.000.000,00 €, cifra che nel capitolo di spesa è così suddivisa: arredi scolastici (100.000.00 €), manutenzione ordinaria PON edilizia scolastica (300.000,00 €) e manutenzione straordinaria PON edilizia scolastica (600.000,00 €). Con il Decreto di riparto del Fondo Emergenze previsto nel Decreto Bilancio (art 232 comma 8) per supportare gli enti locali in interventi urgenti di edilizia scolastica finalizzati al contenimento del contagio relativo al Covid-19, per la Provincia di Ancona il contributo, ripartito sulla base della popolazione scolastica, ammonta a 220.000,00 €.

Questo il dettaglio dei lavori:

Ancona:

Liceo Scientifico “Galilei” di via S. Allende, Ancona: realizzazione di n. 2 aule idonee, più grandi rispetto alle esistenti al piano primo e secondo del plesso C. Tali aule verranno realizzate mediante l’eliminazione di tramezzi che attualmente dividono due aule esistenti sia al piano primo che al piano secondo. Quindi da n.4 aule non idonee ne verranno realizzate due più grande idonee.

Liceo di Stato “Carlo Rinaldini” di via Canale, Ancona: due locali di deposito attrezzature musicali diventano un unico spazio per deposito attrezzature musicali. L’aula adiacente si trasforma da aula di musica ad aula didattica.

I.I.S. “Savoia-Benincasa”, Via Marini 33 -35, Ancona: nei due plessi devono essere adeguate complessivamente n. 7 aule. Per quanto riguarda l’Istituto Benincasa verranno smantellate la biblioteca al piano terra ed il laboratorio di chimica al piano primo in modo da realizzarci quattro aule contenenti classi molto numerose. La biblioteca sarà suddivisa in due classi attraverso una parete di cartongesso e l’ingresso ad esse avverrà da un corridoio ricavato nell’aula adiacente. L’ambiente del laboratorio sarà suddiviso in due aule. Al Liceo scientifico verrà smantellato il laboratorio di scienze al piano secondo. Al piano terzo e quarto sarà rivista la distribuzione interna di un’ala del fabbricato (quella esposta a sud) all’interno della quale verranno realizzate due classi per piano.

Liceo Artistico “Mannucci”, Via Buonarroti 12, Ancona: per risolvere le criticità dell’Istituto si ristruttureranno i locali al piano primo, sopra gli uffici amministrativi, destinati a biblioteca, camera oscura e deposito e lo spazio posto al piano ammezzato sede del museo. Al piano primo si andrà a realizzare un ambiente unico in grado di ospitare, in caso di necessità, due classi, mentre la ristrutturazione del museo consente di liberare un’aula al piano terra attualmente sede delle opere d’arte che andranno dislocate nel museo.

I.I.S. “Podesti-Calzecchi Onesti”, Strada di Passo Varano 17, Ancona: si sposta l’attuale laboratorio odontotecnico ubicato in un’aula di circa 50 mq dove sono presenti solo 15 postazioni che non sono giustamente distanziate, in un laboratorio di circa 100 mq dove si prevedono numero 20 postazioni giustamente distanziate. L’attuale laboratorio diventerà aula didattica. L’attuale laboratorio disegno diventerà aula. Realizzazione di aula didattica al primo piano torre tramite rimozione di muro divisorio.

Castelfidardo:

ITIS “Meucci” di via Montessori, Castelfidardo: realizzazione di n.4 aule idonee, più grandi rispetto alle esistenti al piano primo e secondo. Tali aule verranno realizzate mediante l’eliminazione di tramezzi che attualmente dividono tre aule esistenti sia al piano primo che al piano secondo. Quindi da sei aule non idonee ne verranno realizzate quattro più grandi idonee.

Senigallia:

Liceo Scientifico “Medi”, Piazza Toti 4, Senigallia: al fine di ovviare le criticità di dislocazione di n. 2 classi da 28 alunni il Dirigente scolastico rinuncia al laboratorio di scienze, situato al piano terra, e a due locali al piano primo (lato Ancona) attualmente destinati ad Infermeria e ripostiglio; quest’ ultimo verrà demolito e annesso all’aula adiacente ottenendo così uno spazio più capiente.

Liceo Classico “Perticari” – Sez. Scienze Umane, Via D’ Aquino 4, Senigallia: dallo screening effettuato nei due plessi del Liceo “Perticari” risulta che nella sede di via Rossini, sede del Liceo Classico, non trovano posto tre classi; la soluzione è quella di spostarle nel plesso del Liceo delle Scienze Umane in via D’Aquino utilizzando degli spazi attualmente inutilizzati. Saranno ristrutturati i servizi igienici delle femmine al piano primo per impedire che si verifichino interferenze con le alunne dei piani superiori. Al piano terra invece verrà separata la stanza della collaboratrice del Dirigente scolastico da quello del collaboratore amministrativo attualmente collegate tra loro; pertanto verrà aperta una porta sul corridoio al fine di separare i due ambienti. Sulla stanza del collaboratore amministrativo sarà montato un passacarte affinché si limiti l’ingresso del personale interno e soprattutto di quello esterno.

I.I.S. “Panzini”, Via Capanna 62/a, Senigallia: sei aule verranno dislocate al piano terra (palazzina uffici) e al piano primo recuperando spazi dalla riconversione di laboratori di lingue ed informatica. Si realizzeranno inoltre divisori per suddividere un’aula in due spazi più piccoli che possano soddisfare le esigenze organizzative elaborate dal Dirigente. Considerato inoltre che al piano terra c’è uno spazio dedicato ai disabili ma non ci sono adeguati servizi igienici, è stato previsto lo smantellamento di un blocco bagno adiacente all’ingresso alunni e la realizzazione di un servizio igienico destinato ai portatori di handicap.

Jesi:

Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, Viale Verdi 23, Jesi: verranno rimossi tre muri divisori all’ultimo piano del plesso storico al fine di creare 3 aule di 76 mq al posto di 6 aule di 38 mq.

I.I.S. “Cuppari-Salvati” Via Ugo La Malfa 36, Jesi: al fine di eliminare le criticità di dislocazione di n. 5 classi, l’istituto rinuncia alla didattica organizzata per aule laboratorio e verranno eseguite le seguenti opere: al piano terra l’attuale Aula Magna verrà trasformata in due aule. Rimozione di un divisorio nell’ex aula di musica. L’aula insegnanti che sarà trasferita nell’attuale biblioteca al fine di consentire la realizzazione di una ulteriore aula didattica.

Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi: un laboratorio di informatica e il museo verranno tramutati in aule didattiche

I.I.S. Galilei di Jesi: 5 classi saranno trasferite al CIOF, mentre alla Fondazione Colocci verrà abbattuto un muro di cartongesso per ampliare un’aula.

Chiaravalle:

I.I.S. “Podesti”, Via Podesti snc, Chiaravalle: ampliamento del laboratorio di grafica tramite demolizione di muro con aula adiacente al fine di aumentare il numero di postazioni e garantire il distanziamento.

Falconara:

Liceo Scientifico “L. Cambi”, via Nievo, Falconara M.ma: nel piano seminterrato divisorio da demolire per creare aula di circa 66 mq, idonea ad ospitare una classe di 32 alunni. Nel piano terra divisorio da demolire per creare aula di circa 82 mq, idonea ad ospitare una classe di 32 alunni. L’attuale segreteria viene traslocata in un locale più piccolo al fine di creare un’aula adeguata ad ospitare 28 alunni. Il locale presidenza diventa aula didattica.

IIS “D. Serrani”, Via Santorre di Santarosa, 2/a, Falconara M.ma: al fine di creare stanze accessibili ai portatori di handicap si andranno a sistemare i locali della ex casa custode tramite rifacimento bagno per portatori di handicap, demolizione di muri divisori, realizzazione di numero due locali con divisori in cartongesso.