Accattonaggio, Pesaro dà il via libera all’integrazione del regolamento di Polizia urbana

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di Mauro Rutolo

comune di Pesaro logoPESARO – Importante giro di vite sulle forme di accattonaggio a Pesaro: in questi giorni il consiglio comunale ha votato una delibera, approvata con 22 voti favorevoli e 8 astenuti, che prevede una regolamentazione ferrea per tutte le forme di accattonaggio o mendicità, modificando all’articolo 17 il regolamento di Polizia urbana.

Con l’attuale regolamento è fatto divieto di mendicare in modo molesto, chiedendo cioè insistentemente denaro senza allontanarsi dopo un rifiuto, è vietato l’impiego nel mendicare di bambini, anziani, disabili o finti tali; non sarà più possibile offrire beni o servizi ai veicoli circolanti, come il lavaggio dei vetri, né sarà possibile offrire prestazione come individuazione di parcheggi liberi o aiuto nel carico di merci in tutti i parcheggi pubblici o di pubblico utilizzo.

La stretta, come si può intuire, è importante soprattutto nelle zone dell’ospedale (via Oberdan/piazzale Cinelli), del cimitero e dei luoghi di culto ormai affollati di mendicanti. Per i trasgressori le sanzioni pecuniarie vanno dai 25 ai 500 euro.

La discussione che ha anticipato il voto sulla mozione ha visto l’Assessore Luca Bartolucci in qualità di relatore delle modifiche apportate al regolamento, cui ha fatto seguito la presa di posizione, con successiva astensione, di tre consiglieri del Partito Democratico – Signorotti, Minnucci e Falcioni – che hanno sollevato dubbi sia sui futuri effetti del nuovo regolamento, sia sulla via intrapresa per combattere il fenomeno chiedendosi se si preoccupi di scindere i mendicanti molesti da coloro che hanno reali difficoltà economiche.

Anche secondo la cinque stelle Frenquellucci il provvedimento non è risolutivo né efficace, di tutt’altro avviso il forzista Alessandro Bettini che lamenta però un forte ritardo da parte della Giunta nel decidere di mettere riparo ad un serio problema per la città.

È stata approvata inoltre la mozione presentata dai consiglieri del Partito Democratico Barbanti e Caccaroli per l’intitolazione del campo da baseball di Pesaro a Norberto Crinelli.