Unicam verso un nuovo Centro per la Ricerca e l’Innovazione

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Unicam verso un nuovo Centro per la Ricerca e l’Innovazione Un polo per il recupero dei Beni culturali, un Centro di Ricerca d’avanguardia e il completamento del nuovo Campus sono i risultati che Unicam sta perseguendo grazie al concreto interessamento del premier Gentiloni e della Commissaria De Micheli

CAMERINO – Dopo l’ottimo risultato conseguito con le iscrizioni, che hanno registrato un aumento del 20% rispetto al dato dello scorso anno, prosegue incessante l’attività dell’Università degli Studi di Camerino, per concretizzare gli impegni presi con il Presidente del Consiglio on.le Paolo Gentiloni, in occasione della sua partecipazione all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo camerte, lo scorso 6 novembre e la Commissaria Straordinaria alla Ricostruzione, on.le Paola De Micheli.

“Unicam ha due progetti strategici che stanno prendendo forma velocemente grazie alla costante attenzione che il Presidente del Consiglio, on.le Paolo Gentiloni, riserva ad Unicam e al territorio nel quale essa insiste, per il tramite della Commissaria Straordinaria alla Ricostruzione, on.le Paola De Micheli – ha dichiarato il rettore Unicam Claudio Pettinari – E’ un fondamentale lavoro di squadra suggellato dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio nel corso della visita ad Unicam, nel mese di novembre. Stiamo lavorando insieme in perfetta sintonia, per creare un polo scientifico-tecnologico finalizzato allo studio degli effetti del sisma su Beni Culturali mobili e immobili, che rappresenterà un riferimento per il territorio, sia per attività di primo intervento e messa in sicurezza, sia come polo culturale di studio e ricerca, didattico ed espositivo, in grado di creare una filiera per le numerose diverse attività legate al recupero dei beni culturali, quali la diagnostica, il monitoraggio, il restauro, la catalogazione e la gestione e che farà dunque nascere nuove opportunità lavorative e di scambio culturale. Il polo sorgerà in un’area strategica definita “Casermette”, un ex deposito militare sito in località Torre del Parco a Camerino, di proprietà del demanio ma concessa ad Unicam per la realizzazione del progetto”.

Ma la collaborazione non si esaurisce con la creazione di questo Polo: su indicazione del Presidente del Consiglio, la Commissaria Straordinaria si sta infatti interessando per trovare ulteriori donazioni per la costruzione dello studentato universitario, il completamento del quale contribuirebbe a ridurre in maniera importante il problema della residenzialità degli studenti, che al momento rappresenta l’ostacolo più grande per l’Ateneo.

“Stiamo inoltre predisponendo il progetto di un nuovo Centro per la Ricerca e l’Innovazione che prevede la realizzazione di circa 5.000 mq capaci di ospitare fino a 40 laboratori scientifici per docenti/ricercatori nelle discipline della Fisica, della Chimica e delle Scienze della Terra. La struttura diventerò uno dei simboli della vitalità di Unicam e sarà realizzata con tecnologie di protezione sismica di assoluta avanguardia per garantire la salvaguardia dei ricercatori e la protezione di costose attrezzature scientifiche. Se non ci fosse stata una collaborazione stretta, fattiva e continua, un vero e proprio lavoro di squadra tra il Presidente Gentiloni, la Commissaria per la ricostruzione, i Ministeri preposti ed Unicam – ha concluso il Rettore Pettinari – quanto sta prendendo forma e rappresenta la concreta ripartenza di Unicam, sarebbe rimasto un auspicio irrealizzabile”.