Un tripudio di colori e fiori sugli argini dell’asfalto, sulle creste della strada che con fantasiose pareti sono decorate.
Una festa di primavera che sale nell’aria e fa chiasso, chiasso di suoni e melodie dai merli ai passerotti ai pettirossi alle tortore ai canterini che sin dall’alba si mettono a cantare.
Che concerti che intraprendono cantori d’innata intensa meravigliosa voce.
Poi lungo le strade il giallo s’alterna al verde in chiazze numerose al rosa sparuto o al bianco vivido. Si miscelano e si mischiano, fanno mosaici luminosi sulle colline voltando pagina all’inverno freddo trascorso. Aria dolce e profumata, brezza leggera che arriva a sventolarci i capelli a darci soavi carezze sulle guance a dirci che ora è tempo di fioritura di sole tiepido e cielo azzurro.
Monica Baldini