Treno Storico Ancona-Fabriano-Pergola, presentato il programma 2022

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Baldelli: “La scommessa vinta nel 2021 diviene oggi una grande opportunità di sviluppo per territori tutti da scoprire”

ANCONA – “Se le idee viaggiano sui binari giusti è possibile coniugare tre aspetti chiave per lo sviluppo della nostra regione: la valorizzazione di territori unici quanto poco conosciuti, la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali e la diffusione di un turismo sostenibile che rappresenti una leva culturale per incentivare l’utilizzo del treno anche per usi commerciali”.

E’ il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, in occasione della presentazione del programma 2022 del “Viaggio romantico nel tempo”, il Treno Storico Ancona-Fabriano-Pergola, riattivato, a fini turistici, con tre corse lo scorso anno andate tutte sold out, che hanno svelato un territorio ricco di bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche, tanto da meritarsi l’attenzione del network TV americano CNN.

“La scommessa che a settembre del 2021 si è rivelata una grande festa di popolo – aggiunge l’assessore Baldelli – oggi si avvia ad essere una grande vetrina di bellezze che le Marche sanno custodire con una cura. Musei, monasteri, eremi, aree archeologiche ma anche tartufo e vini, tradizioni e artigianato di qualità, saranno i protagonisti di una serie di viaggi tematici da intraprendere affacciati al finestrino, in carrozze d’epoca e, per alcune corse, trainati da una sbuffante locomotiva.

Siamo convinti che siamo sui binari giusti per incentivare un turismo sostenibile che faccia riscoprire il treno come mezzo privilegiato e sicuro, anche per un uso quotidiano, per studio e lavoro”.

Alla presentazione dell’iniziativa, promossa dalla Regione Marche in collaborazione con Fondazione FS Italiane, ha partecipato il suo direttore Generale, l’ingegnere Luigi Cantamessa, per il quale “investire nei treni storici significa aver ragione su una denominazione vecchia quanto sbagliata, i cosiddetti ‘rami secchi’. Proprio i cosiddetti rami secchi come la Pergola-Fabriano hanno consacrato una forma di turismo nuovo, colto, sostenibile, che porta il turista davvero dentro le eccellenze meno conosciute, in questo caso della regione Marche”.

“Quindi – ha continuato Cantamessa – iniziative come queste ci danno ragione di investimenti anche importanti e ci danno ragione sui numeri. Le prime tre corse del 2021 sono state sold out; quest’anno il programma si amplia con 20 corse. Oramai la strada ferrata è tracciata per avere addirittura un servizio storico-turistico come in Europa, fine settimanale, sulla tratta che dall’Adriatico porta a Pergola, transitando per Fabriano”.

Il programma 2022 del Treno Storico Ancona-Fabriano-Pergola prevede un menu per tutti i gusti: si va dalle corse a fini didattici, ideali per scolaresche in gita, a quelle prettamente turistiche dedicate alla scoperta di luoghi storici, tra spiritualità e leggende, antichità romane e tradizioni artigianali; dai treni dedicati al principe delle specialità locali, il tartufo e le sue fiere dedicate, fino ai viaggi di svago aperti a tutti, ciclisti compresi, come il treno di Halloween, quello in notturna a “mirar le stelle” nella notte di San Lorenzo, ed il Christmas Rail dei mercatini di Natale, grazie alla partnership con Bolzano, territorio leader nel settore, e il sistema delle Pro Loco delle Marche.

Non mancheranno viaggi con esperienze interattive e culturali di grande valore, come le visite guidate ai musei della carta a Fabriano, delle miniere di Cabernardi a Sassoferrato e dei Bronzi Dorati a Pergola, insieme alle visite nelle aree archeologiche di Sentinum, al Monastero di San Silvestro a Fabriano e quello di Fonte Avellana.

Previste anche corse che consentiranno a turisti di trascorre un intero weekend pernottando nel cuore delle Marche, una due giorni immersiva durante la quale potranno assaporare l’esperienza di un viaggio in treno ricco di tappe e visite di elevato valore storico ed artistico.

Una corsa, infine, ospiterà studenti Erasmus che partecipano al progetto europeo “Rail to Land” coordinato dall’Università Politecnica delle Marche, un’iniziativa che prevede la presenza di una carrozza espositiva multimediale.