‘Spese facili’, il pm chiede 3 anni per l’ex governatore Spacca

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Gian Mario SpaccaANCONA – La Procura della Repubblica di Ancona ha chiesto cinque condanne con rito abbreviato nel procedimento per le cosiddette ‘spese facili’ dei Gruppi del Consiglio regionale delle Marche tra il 2008 e il 2012.

Il pm Ruggiero Dicuonzo ha sollecitato tre anni di reclusione per l’ex presidente della Regione Gian Mario Spacca, due anni e quattro mesi per gli ex consiglieri Giacomo Bugaro, ex vice presidente dell’Assemblea legislativa e Massimo Binci, due anni per Francesco Comi, attuale segretario regionale del Pd, e per Oscar Roberto Ricci, ex addetto al Gruppo Pd. Non ci sono state “spese pazze”, ha ribadito il pm, ma il peculato si sarebbe configurato nella distrazione dei fondi da spese istituzionali dei Gruppi ad altre relative ad attività politica.

L’accusa, hanno replicato i difensori, è totalmente infondata: c’è autonomia e sovranità della politica, è in sostanza il concetto espresso dai difensori, nella gestione delle spese in ambito politico-istituzionale e il peculato non si configura a meno che non ci si trovi di fronte, e non è questo il caso, ad appropriazioni di fondi a fini privatistici.