Ghidini,che perse il figlio a causa della droga,ha tenuto oltre mille interventi e dato il via all’associazione Pesciolino Rosso
SAN SEVERINO MARCHE – Una straordinaria testimonianza di vita per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo affrontare il dolore ma che le sofferenze e le difficoltà che incontriamo nel nostro percorso esistenziale, ci possono rendere migliori. Perché quello che oggi sembra farci cadere, può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi.
E’ da queste considerazioni che muove il doppio incontro che Gianpietro Ghidini, padre di Emanuele morto suicida a soli 16 anni e fondatore dell’associazione “Ema” Pesciolino Rosso che da anni tiene incontri agli studenti contro le dipendenze, terrà a San Severino Marche mercoledì 27 marzo alle ore 11 al teatro Italia, l’iniziativa sarà riservata alle scuole, e poi alle ore 20,30 nell’auditorium dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, in questo caso l’evento sarà aperto a tutti.
L’incontro è promosso dall’associazione Help SOS Salute e Famiglia, dall’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, nell’ambito del progetto di educazione, sicurezza e prevenzione, e dall’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” e si avvale del patrocinio del comune di San Severino Marche.
Papà Gianpietro tornerà ancora una volta a parlare del suo “Ema”, così ha sempre chiamato suo figlio Emanuele, per portare avanti il suo ricordo, il suo amore. Durante ogni incontro, nelle scuole, negli oratori, nei teatri, le parole autentiche e dolci della sua voce entrano nel corpo di chi le ascolta come se Emanuele fosse lì ad abbracciare e a comunicare a tutti che suo padre sta donando la vita ai giovani, a tutti i giovani che vogliono vivere e iniziare ad apprezzare la vita per la sua interezza, senza artifizi.
In questi anni straordinari, Gianpietro ha tenuto oltre mille interventi e dato via all’associazione Pesciolino Rosso che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita. Una realtà che è divenuta anche una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli.
Nella foto: Gianpietro Ghidini in occasione di un incontro a scuola