San Severino, furto in ristorante: denunciato un 27enne

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Colto in flagranza dai Carabinieri. In casa trovate refurtiva e droga

TOLENTINO – Nel corso della serata del 19 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Tolentino (Aliquota Operativa e Stazione di San Severino Marche), a seguito di un mirato servizio di osservazione hanno denunciato un 27enne  G. A.,di Matelica (MC), celibe, disoccupato, fino ad oggi incensurato, colto in flagranza di furto perpetrato ai danni del ristorante “Cavallini” di San Severino Marche (MC).
L’operazione è scattata a seguito di una segnalazione pervenuta nei giorni precedenti relativa ad ammanchi subìti dal noto ristorante nel corso delle ultime settimane, con la particolarità, evidenziata dal titolare, di non aver in alcuna circostanza rilevato segni di effrazione. I militari, d’accordo con il proprietario, hanno predisposto un dispositivo che ha previsto l’impiego di militari sia all’interno dell’esercizio che all’esterno.

La giornata di chiusura del ristorante è stata ritenuta un’occasione troppo ghiotta per l’ignoto ladro, che non si è lasciato attendere a lungo. Il soggetto, alle ore 19:00 circa, dopo aver aperto con una chiave, avvalendosi di un borsone ha prelevato dai vari locali bottiglie e cibi pregiati, per poi uscire e chiudere di nuovo la porta d’ingresso, circostanza apparsa evidentemente insolita. Bloccato all’esterno dai militari, si è scoperto che si trattava di un giovane ex dipendente del ristorante, licenziato da qualche mese, che nel corso del suo breve rapporto lavorativo era venuto a conoscenza dell’esistenza di una chiave di riserva “in”opportunamente celata all’esterno dal titolare, e tramite questa si era introdotto più volte all’interno allo scopo di sottrarre merce di valore.

La successiva perquisizione presso l’abitazione del 27enne ha permesso di rinvenire più di 50 bottiglie di vino pregiato per un valore complessivo di circa 4mila Euro, tutte riconducibili al ristorante “Cavallini”, nonché di fare un’ulteriore scoperta: infatti, occultati nella camera da letto, sono stati rinvenuti circa 50 grammi di hashish, un grammo di cocaina, un bilancino di precisione, numerosi ritagli per il confezionamento e più di duemila Euro di provenienza non giustificata.
Evidentemente il giovane, rimasto senza lavoro, si era organizzato per garantirsi entrate economiche riconducibili ad attività illecite. I militari dell’Arma hanno rovinato i suoi piani: denunciato a piede libero, dovrà rispondere di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ingente refurtiva è stata restituita al proprietario del ristorante.