Domenica 23 ottobre, nella Chiesa di Santa Caterina, nell’ambito di Mugellini Festival, si esibirà il giovane percussionista a cui si unirà il Madonnaro Angelo in una performance live
POTENZA PICENA – Continuano con grande successo gli appuntamenti della VII edizione del Mugellini Festival di Potenza Picena diretti dal maestro Lorenzo Di Bella nella parte musicale e dall’artista Mauro Mazziero nella parte visiva.
Dopo BOOM! lo spettacolo di Max Paiella e il Cangialosi quartet di domenica scorsa alla Cappella dei Contadini, il Mugellini Festival è pronto ad offrire al grande pubblico un nuovo e atteso appuntamento musicale e artistico che vedrà il concerto “Katà Rhytmhos” del percussionista Gioele Balestrini, domenica 23 ottobre, alle ore 17,30, in un’altra storica e suggestiva location di Potenza Picena: la Chiesa di Santa Caterina.
Il giovane percussionista Gioele Balestrini offrirà al pubblico il suo spettacolo “Katà Rhytmhos” un viaggio musicale, un’esperienza di ritmo avvolgente attraverso un repertorio scritto per strumenti a percussione. Si partirà da brani per tamburo, multi-percussione e marimba per giungere al teatro musicale, dove il ritmo perde la sua essenza e si trasforma in movimento. Per l’occasione Balestrini eseguirà anche un brano scritto per lui dal Maestro Francesco Laineri dal titolo “Sogno indiano”.
Alle percussioni di Gioele Balestrini si unirà la suggestiva arte di Luciano Scalzotto, in arte Angelo, lo storico madonnaro di Piazza della Madonna a Loreto che in via eccezionale per il Festival eseguirà dal vivo, durante il concerto un’ opera tratta da uno degli scatti fotografici di Salgado. Le sonorità della marimba e degli altri strumenti a percussione si uniranno al gesto dell’artista visivo che realizzerà la sua opera usando i gessetti, come nella tradizione dell’arte dei madonnari. Tutto questo nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Caterina, parte dell’antico monastero benedettino, ampliato e ristrutturato nel XVIII secolo e, più recentemente, nel secolo scorso.
Gioele Balestrini si laurea in Percussioni con Lode e Menzione presso il Conservatorio di Bari nella classe del M° Filippo Lattanzi. Il suo interesse verso il suono come entità vibratoria generatrice del cosmo lo ha portato alla riscoperta dell’oggettività degli effetti dei suoni sulla coscienza umana, per questo seguirà gli studi di Edmund Husserl e di una diretta allieva del M° Sergiu Celibidache, Christa Butzberger. Si è esibito in numerose manifestazioni in Italia e nel mondo e le sue esecuzioni sono state trasmesse da Rai Radio 3. E’ dedicatario di numerose opere per marimba e ha collaborato con compositori come Francesco Leineri, Mattia Clera, Matteo d’Amico, Marcello Filotei e altri. È il percussionista del Bruno Maderna Ensemble e si è esibito sotto la direzione di importanti direttori d’orchestra come Gabriele Bonolis, Donato Renzetti, Nicola Samale e altri. È vincitore di premi e di importanti concorsi nazionali e internazionali di percussioni e musica contemporanea tra cui II Premio di Marimba e III Premio di Tamburo presso l’International Percussion Festival III Premio come miglior interprete di musica contemporanea al Reate Festival.
Luciano Scalzotto, in arte Angelo, di origine veronese, da oltre 30 anni coltiva la passione dell’arte del Madonnaro. Nel 1979, mentre lavorava come operaio a Legnago, fu incuriosito dal primo raduno di madonnari, fu lì che comprese la sua passione per il disegno sulla pavimentazione delle piazze. Nel 1991 vince il Primo Premio presso il Santuario delle Grazie di Curtatone e gli viene conferito il titolo di “Maestro madonnaro”. Dal 1986 Angelo è accanto alla Fontana Maggiore di Loreto in Piazza della Madonna costantemente inginocchiato a disegnare con i gessetti le sue opere che uniscono sapientemente l’antico e il contemporaneo fondendosi perfettamente con l’armonia architettonica del Santuario Loretano.
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