Pesaro, Scuole Sicure: il bilancio di sindaco e assessori

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Ricci, Della Dora e Ceccarelli: «Così abbiamo permesso ai ragazzi di terminare la scuola in sicurezza;18mila volte grazie a chi ha contribuito a rendere le nostre scuole le più sicure d’Italia»

PESARO – Uno striscione per ringraziare “simbolicamente” tutti coloro che hanno contribuito a rendere le scuole pesaresi le più sicure d’Italia. Si chiude così il quarto giro di screening agli studenti, organizzato dal Comune di Pesaro, con l’aiuto fondamentale di Ail Pesaro, Croce Rossa, Protezione Civile, Gulliver, Aspes, dirigenti scolastici e operatori sanitari.

«Diciottomila volte grazie, come 18mila sono stati i tamponi fatti in questi mesi – spiegano il sindaco Matteo Ricci, insieme all’assessore alla Coesione Mila Della Dora e alla Crescita Giuliana Ceccarelli – un controllo periodico diffusissimo, che ha permesso ai ragazzi di svolgere una didattica in presenza in sicurezza. Siamo soddisfatti – continuano – perché abbiamo raggiunto un grande risultato e soprattutto un’ottima partecipazione. I ringraziamenti a chi ha contribuito a rendere “Scuole Sicure” un modello nazionale».

I numeri

L’operazione “Scuole Sicure” è stata voluta dal Comune per permettere il rientro in classe degli studenti in sicurezza. Per 4 volte, a partire da gennaio, l’Amministrazione ha programmato monitoraggi periodici, controllando centinaia tra studenti delle medie, delle superiori, docenti e personale scolastico, ma anche personale educativo e ausiliario di nidi e scuole d’infanzia. Un totale di 18mila tamponi effettuati, in 18 giorni di screening, che si sono svolti nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio.

Uno sguardo al presente e uno al futuro. «Non abbiamo la certezza matematica, ma se nella nostra città i casi non sono esplosi durante la terza ondata è merito della responsabilità dei cittadini, ma anche dei monitoraggi fatti. Ora – concludono – c’è fiducia per le aperture, ma dobbiamo essere cauti, rigorosi e prudenti».