Pesaro, al parco Miralfiore il nuovo spazio inclusivo realizzato da Renco

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Ricci e Belloni: «Opere che segnano il livello di civiltà di una città»

PESARO – Un parco inclusivo musicale dove i bambini potranno divertirsi assieme, senza barriere e senza divisioni. Il Miralfiore si arricchisce di un nuovo spazio, che potrà essere utilizzato da una vasta gamma di giovani utenti con abilità diverse, «perché il gioco – hanno ricordato il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Enzo Belloni – è per tutti».

Un progetto realizzato da Renco, che ha deciso di aderire al piano di riqualificazione dell’area verde voluto dal Comune di Pesaro. «Ringraziamo l’azienda per questo dono che ha fatto alla città: un investimento importante dal punto di vista architettonico, che segue la linea di Pesaro Città della Musica».

Una struttura accessibile e inclusiva, «progetti come questi segnano il livello della civiltà di una città», immerso in uno dei luoghi simbolo di Pesaro: «speriamo di sconfiggere presto questo virus e di ritornare a riempire i parchi. Il Miralfiore è uno degli angoli più belli della città e diventerà il cuore dell’estate pesarese – ha concluso Ricci, annunciando gli eventi in programma -. Dobbiamo tornare a frequentarlo, perché far vivere i luoghi li rende più belli e più sicuri».

Un parco inclusivo, nato prima della pandemia: «Grande sensibilità da parte di Renco – sottolinea l’assessore all’Operatività Belloni – nel sostenere quest’opera. La nostra è una città sensibile alle diversità e alle difficoltà».
Alla presentazione della nuova area, anche i ragazzi e le insegnanti di “Libera Musica”.

Il parco giochi è incentrato sul tema della musica: sono infatti presenti veri e propri strumenti interattivi, che producono suoni capaci di ricreare un’atmosfera armoniosa di gioco e ritmo. Una serie di campane tubolari, metallofoni e tamburi accoglie i piccoli e grandi musicisti, che possono scoprire i sottili cambiamenti di suono e le infinite combinazioni. Un progetto voluto da Renco e realizzato con la collaborazione dell’architetto Luigi Martinelli.

«Ogni anno – piega il presidente Renco Giovanni Gasperini – abbiamo una nuova sfida da affrontare e vincere: la collaborazione di chiunque è un incentivo e un grande aiuto per realizzare grandi sogni. Riteniamo diritti fondamentali dell’uomo la sanità e l’istruzione, per questo proponiamo principalmente iniziative orientate verso questi ambiti. Vogliamo aiutare e sostenere lo sviluppo delle comunità. Quest’opera è stata fatta pensando alla musica, alla sostenibilità e all’inclusività».