PESARO – L’Orchestra Sinfonica G. Rossini, da sempre impegnata a trasformare le difficoltà che le si presentano in opportunità, ha cercato di cogliere un possibile lato positivo del periodo di isolamento e sospensione delle attività pubbliche, appena terminato, indicendo delle audizioni online.
In particolare l’OSR ha voluto mettersi in ascolto soprattutto dei giovani. Il bando, infatti, era rivolto a strumentisti fino ai 30 anni di età ai quali si chiedeva di registrare un breve video per farsi ascoltare “a distanza”. Il progetto mirava ad essere da un lato uno stimolo per i giovani in un momento difficile e dall’altro una possibilità per l’OSR di incontrare nuovi artisti con cui magari un giorno collaborare.
Il risultato finale è stato di gran lunga oltre le più rosee aspettative. L’iniziativa ha riscosso un tale successo che la casella di posta elettronica della segreteria artistica è “esplosa” facendo registrare un totale di 115 iscrizioni.
Il panorama che si è presentato alla Commissione è stato di tale bellezza da lasciare senza fiato, quasi commuovente, considerando il periodo che stiamo vivendo. Giovani pieni di talento, vivacità ed entusiasmo, desiderosi di esibirsi e di provare a fare della musica il loro mestiere. Un vero patrimonio sul quale investire e da non disperdere.
Al termine degli ascolti la Commissione – composta da tutte le figure di spicco dell’OSR: Daniele Agiman, direttore artistico e principale; Bruno Maronna, direttore generale; Paolo Rosetti, segretario artistico; le prime parti d’orchestra e la supervisione di Saul Salucci, presidente e sovrintendente – ha concordato sul giudizio molto positivo delle esibizioni rilevando un livello decisamente alto. Tutti i partecipanti, infatti, hanno mostrato grande professionalità e talento tanto da portare la Commissione a scegliere di far passare alla fase successiva un numero piuttosto elevato di partecipanti.
Circa il proseguo delle selezioni sono in corso di elaborazione i dettagli. Al momento possiamo anticipare che si sta lavorando per consentire indicativamente a metà giugno l’esecuzione di un programma specifico (che in seguito verrà comunicato) in modalità streaming o qualora fosse possibile in presenza.
