Molestò studentesse ad Ancona, condannato in via definitiva

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ANCONA – Con la pronuncia della Cassazione diventa definitiva la condanna a due anni e quattro mesi di reclusione per il bidello di Ancona, 68enne, che nel 2017 venne arrestato dai Carabinieri di Brecce Bianche con l’accusa di avere compiuto atti sessuali su studentesse minorenni che denunciarono palpeggiamenti e “baci proibiti”. Gli inquirenti ascoltarono in segreto le adolescenti e altre persone in grado di ricostruire i fatti.

Le ragazzine, per l’accusa, subirono in momenti diversi pesanti attenzioni da parte del bidello che a scuola le avrebbe molestate nell’ascensore e in uno stanzino, lasciandosi andare ad apprezzamenti spinti e a carezze proibite.

Dopo la denuncia sporta dai genitori di una delle giovani, i militari dell’Arma piazzarono telecamere nella scuola, riuscendo a trovare gravi elementi a carico dell’uomo. Dopo un periodo di arresti domiciliari, fu allontanato dall’istituto scolastico. Ora dovrà scontare la pena in carcere, che prevede anche l’interdizione perpetua da uffici scolastici pubblici o privati.