Macerata, presentato il progetto “Rete delle Reti”

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Alla Mozzi Borgetti si è sottolineato il valore positivo della cooperazione in ambito bibliotecario

MACERATA – Oltre 25 bibliotecari del Polo Marche Sud hanno partecipato il 24 settembre  all’incontro di presentazione del progetto “Rete delle Reti”, a cura del CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo, alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Al centro della conferenza, alla quale hanno preso parte l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, Gianni Stefanini, direttore generale CSBNO, Valentina Bondesan, responsabile dello sviluppo del progetto Rete delle Reti, Riccardo Demicelis, responsabile CSBNO della comunicazione e Massimiliano Pani bibliotecario esperto di progetti di sviluppo delle biblioteche, il valore positivo della cooperazione in ambito bibliotecario, centrale nel progetto “Rete delle Reti”, progetto promosso dal CSBNO.
Obiettivo del protocollo arrivare alla creazione di un network di reti di biblioteche efficiente e competitivo, che produca e offra una serie di servizi capillari su tutto il territorio. Il progetto si propone di mettere in moto una serie di processi che facilitino e rendano possibile il passaggio dal modello tradizionale di biblioteca pubblica, a quello di collettore e aggregatore culturale di un intero territorio.
Il confronto con i rappresentati CSBNO è stato un’occasione per ripensare e aggiornare le biblioteche, nonché una forte sollecitazione a intensificare la cooperazione tra le reti bibliotecarie marchigiane, in questo preciso momento storico che ha visto di recente la creazione di due poli bibliotecari marchigiani.
La Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata è capofila del Polo Marche Sud che comprende anche le biblioteche delle province di Ascoli Piceno e Fermo e che aderisce al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) gestito, attraverso una convenzione con la Regione Marche, per gli aspetti tecnico informatici dall’Università di Macerata attraverso il Centro d’Ateneo per i servizi bibliotecari (CASB). Per Macerata dunque un rafforzamento del ruolo di città capoluogo e coordinatrice di rete.