Macerata, movida e assembramenti: da oggi l’ordinanza su alcolici e sicurezza

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Il sindaco: “Saranno rafforzati i controlli sull’uso di alcolici soprattutto da parte degli adolescenti”

MACERATA – Scatta da oggi, mercoledì 10 giugno, l’su decoro, alcolici e sicurezza Romano Carancini per mettere un punto fermo agli episodi che si sono verificati nel weekend scorso, in ordine al consumo di alcool da parte dei giovani e agli assembramenti che si sono creati in particolar modo nel centro storico cittadino.
Un giro di vite necessario da parte dell’Amministrazione comunale che, dopo la fase iniziale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19 durante la quale la città ha risposto in maniera responsabile rispettando le nome di contenimento, per non vedere vanificato lo sforzo fatto da tutta la collettività, si è vista costretta a rimodulare orari e modalità di vendita e somministrazione degli esercizi commerciali situati all’interno delle mura cittadine per quanto riguarda il consumo di alcol, la detenzione di bottiglie o comunque di contenitori di vetro, la vendita da asporto e gli orari di chiusura dei locali.
Un provvedimento preso anche per tutelare i residenti del centro storico costretti dalla cosiddetta movida a convivere nelle ore notturne con comportamenti irrispettosi e incivili.

Sul provvedimento emesso interviene il sindaco Romano Carancini: “Non solo l’emanazione dell’ordinanza con gli obblighi per i locali e i clienti” e aggiunge “saranno rafforzati i controlli oltre gli orari di chiusura dei locali sul rispetto delle norme anticovid in particolare, sia sulla detenzione personale su suolo pubblico di alcolici in contenitori di vetro e alluminio sia sulla somministrazione irresponsabile a minori di alcolici. Quest’ultimo è un fenomeno che è andato via via diffondendosi tra gli adolescenti e che costituisce una delle più serie preoccupazioni che riguardano in particolar modo la degenerazione della movida.”

L’ordinanza prevede, fino al prossimo 31 ottobre, la chiusura delle attività di tutti i pubblici esercizi di alimenti e bevande, situati all’interno del centro storico entro le 02.00. Entro le 2.30 i locali dovranno essere completamente sgomberi da clienti e avventori e, gli eventuali manufatti impiegati per l’occupazione di suolo pubblico, dovranno essere posizionati all’interno degli esercizi o comunque essere resi inutilizzabili a chiunque.

Il provvedimento stabilisce anche il divieto di vendita e di somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 24 alle 2 del giorno seguente, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e in qualsiasi esercizio commerciale sempre nel centro storico. E ancora dalle 22 alle 2 del giorno successivo, il divieto di vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio, con riferimento a tutte le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande e situate nel centro storico e sempre dalle 22 alle 6 del mattino successivo il divieto da parte di chiunque della detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio sulle aree pubbliche del centro storico. Inoltre nel provvedimento del sindaco viene ribadito che le condizioni di lavoro e le condizioni di accesso alle attività devono conformarsi a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19.

Nell’ordinanza viene anche demandato al Comando della Polizia locale di adottare un provvedimento che regolamenti l’accesso alla ZTL anche il sabato e i giorni festivi con possibilità di entrare con le auto nella fascia oraria 10 – 14.