Macerata, saranno abbattuti alcuni alberi in largo Pascoli su obbligo di RFI

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MACERATA – Il Comune di Macerata procederà, a partire da lunedì 1 marzo, all’abbattimento di alcune essenze arboree protette presso l’area verde di largo Pascoli a seguito di imposizione della Rete Ferroviaria Italiana in quanto tali piante sono site a una distanza non a norma dalla più vicina rotaia e rischiano quindi di arrecare pregiudizio alla sicurezza e regolarità della circolazione ferroviaria in caso di avverse condizioni meteo con forti perturbazioni atmosferiche.

«Un intervento resosi obbligatorio per evitare eventuale violazione di legge alla normativa in materia di circolazione ferroviaria e non incorrere in ulteriori sanzioni e diffide come avvenuto in passato – ha detto l’assessore con delega al decoro urbano e ai parchi pubblici Paolo Renna -. Nell’ottobre del 2019 infatti il Comune era stato obbligato con una sanzione e con una diffida ad abbattere alcune piante che insistevano in via Annibal Caro. Oggi dobbiamo obbligatoriamente procedere all’abbattimento delle essenze arboree in largo Pascoli».

Rete Ferroviaria Italiana, lo scorso gennaio, ha quindi obbligato il Comune di Macerata a procedere all’abbattimento delle piante in oggetto. In data 24 febbraio l’agronomo del Comune e il funzionario RFI hanno effettuato un sopralluogo per definire l’entità dell’intervento funzionale alla messa in sicurezza della ferrovia.

Il D.P.R. 753 dell’11/7/1980, all’art. 52 prevede infatti che “gli alberi debbono essere ubicati a una distanza non inferiore a 6 metri dalla più vicina rotaia e, per gli alberi di altezza superiore a 4 metri, tale distanza deve essere uguale all’altezza dell’albero aumentata di 2 metri”.

Durante il sopralluogo è stata constatata la presenza di alcuni alberi Pinus pinea e Cedrus libani di altezza ben superiore ai 4 metri e posizionati al limite dell’area verde a confine con la proprietà Rfi a una distanza inferiore rispetto a quella prevista dalla norma.

Inoltre all’interno dell’area, gli alberi posti in posizione più arretrata rispetto a quelli in previsione di abbattimento, sono situati a una distanza tale da non rispettare le prescrizioni di legge: a questo proposito si procederà all’abbassamento dell’altezza degli stessi al fine di rientrare nei parametri prescritti dalla normativa evitando l’abbattimento.

«Teniamo molto al patrimonio arboreo della città e abbiamo quindi pensato di ripiantumare il doppio delle piante che saranno abbattute in altri spazi della città – ha concluso l’assessore Renna -. L’Amministrazione inoltre, in seguito alla mancata manutenzione degli ultimi anni che è sotto gli occhi di tutti, ha in mente un piano di potature e di recupero delle varie piante della città che vada a salvaguardare e tutelare l’incolumità dei cittadini».